Cerca
Close this search box.
Squadra Alfieri 1
Sport
Motori

Tutto pronto per la “Six Days” di enduro

Il Moto Club Alfieri, oltre al ruolo di organizzatore, non intende comunque trascurare anche la parte agonistica

Con la presentazione del 25 agosto presso l’accogliente location del Salice Terme Golf & Country, è ufficialmente partita la 95^ edizione della “mitica” Six Days Enduro, il più importante avvenimento del mondo del fuoristrada, un appuntamento agonistico nato nel 1913 che non ha eguali in altre discipline sportive e che ha ben presto preso l’appellativo di “Olimpiade del fuoristrada”. Alla presentazione hanno presenziato gli amministratori locali, i sindaci dei Comuni interessati, il presidente del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese ed ovviamente una rappresentanza degli organizzatori.

L’edizione di quest’anno, che si terrà dal 30 agosto al 4 settembre con sede a Rivanazzano Terme, e che vedrà al via circa 700 piloti provenienti da 31 Nazioni, è stata promossa ed organizzata proprio dal Moto Club Alfieri di Asti che dopo un’attività ultra trentennale ad alto livello nel panorama fuoristradistico nazionale, ha voluto raggiungere l’apice di questa specialità. L’Alfieri è coadiuvato in questo enorme sforzo organizzativo dal Moto Club Pavia, che si occuperà prevalentemente del territorio interessata dalla gara situato in Lombardia.

Oltre un secolo di storia della motocicletta raccontata in una gara: nata nel lontano 1913, disputata con cadenza annuale ed assegnata di volta in volta a nazioni diverse, la International Six Days Of Enduro si è fermata solo quando le vicende del pianeta hanno attraversato momenti bui: i due conflitti mondiali e, lo scorso anno, la pandemia. Quella che si celebrerà proprio qui in Italia, tra Lombardia e Piemonte, è la 95^ edizione, che era stata assegnata alla Federazione Motociclistica Italiana per il 2020 e poi posticipata al 30 agosto/4 settembre 2021. Nota familiarmente agli appassionati come “Sei Giorni”, la gara accoglie il meglio dei piloti dell’intero pianeta e dell’ultima tecnologia in fatto di due ruote: con modalità pressoché simili alle Olimpiadi, ciascuna federazione motociclistica nazionale presenta le formazioni che parteciperanno alla corsa per la conquista del World Trophy, con una squadra di quattro piloti, dello Junior Trophy, con lo schieramento dei migliori tre giovani di ciascun paese, ed del trofeo femminile Women Trophy, con tre conduttrici in gara. A questi si aggiungono i contendenti del Team Club Award: formazioni di tre atleti in rappresentanza dei moto club provenienti da tutto il mondo.

Il paddock, epicentro della gara da cui i piloti partiranno ogni mattina e dove faranno ritorno a fine giornata, sarà ubicato presso l’Aeroporto di Rivanazzano Terme: aperto da giovedì 26 agosto ospiterà oltre a tutte le strutture tecniche ed i servizi dell’evento anche il village con area commerciale, area gastronomica, e gli stand delle case motociclistiche che proporranno iniziative e demo-ride di tutta la gamma dei vari marchi rappresentati con interessanti anteprime e novità assolute. Per organizzare l’evento, il comitato organizzatore ha messo in campo una vera armata di oltre 350 addetti tra personale per l’allestimento, tecnici, cronometristi, servizio medico, assistenze varie. La cerimonia di apertura, che precederà il tutto, si svolgerà al Castello Visconteo di Pavia e, in conformità alle attuali normative Covid, sarà aperta solo agli organi di stampa accreditati. Molte delle attività saranno purtroppo condizionate dalle norme anti covid, aspetto questo per niente trascurato dal Comitato Organizzatore che sta lavorando ormai da due anni assiduamente per i necessari iter autorizzativi ed ogni necessità legata alle concessioni di transito e di effettuazione dell’evento nel rispetto di tutte le normative, anche a tutela e rispetto del territorio e dell’ambiente. Un lavoro non facile per i due motoclub che vantano lunga esperienza nel settore

 

La prossima Six Days infatti, presenterà per ogni giorno di gara, un percorso diverso, di circa 200 km quasi interamente fuoristrada  che interesserà i territori delle province di Alessandria e Pavia, della Valle Staffora, la Val Curone e la Val Borbera, con base logistica paddock, partenza ed arrivo di ogni tappa presso l’aeroporto di Rivanazzano (PV) e la spettacolare prova finale di cross presso il crossodromo “Valle Scrivia” di Cassano Spinola. Il Moto Club Alfieri, oltre al ruolo di organizzatore, non intende comunque trascurare anche la parte agonistica ed ha iscritto la propria Squadra di Club, puntando sui giovanissimi, ma già sufficientemente esperti piloti Filippo Alutto, Edoardo Alutto di Monleale e Federico Fanzio di Tortona. 22 Anni per i “gemelli” Alutto, giovanissimi per un impegno simile, più esperto, 30 anni per Fanzio, una squadra che dovrà vedersela con i migliori specialisti mondiali in una gara che non richiede solo prestazioni velocistiche ma anche costanza di rendimento e perfetto “dosaggio” delle forze. La partenza vera e propria della gara avverrà lunedì 30 agosto, nei primi 3 giorni di gara i piloti affronteranno i percorsi della Valle Staffora e Val Curone, nel 4° e 5° giorno i percorsi verteranno su Val Curone e Val Borbera. Partenza ed arrivo saranno sempre presso l’aeroporto di Rivanazzano.

Tutte le informazioni della manifestazione posso essere consultate sul sito ufficiale https://fim-isde.com

 

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale