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“Virtual 24×1 ora”, un successo di adesioni e solidarietà

Al via anche gli azzurri Paolo Rovera (cuneese del Dragonero) capitano della nazionale azzurra di ultramaratona, ed Elisa Stefani che proprio questa domenica avrebbe dovuto prendere parte ai Campionati del Mondo di Mezza maratona in Polonia

“Virtual 24×1 ora”, un successo di adesioni e solidarietà

Certe volte da una piccola idea può nascere una grande iniziativa. È il caso della “Virtual 24×1 ora” che si è svolta lo scorso fine settimana. L’idea arrivava con le prime adesione al post lanciato da Michele Anselmo, uno degli organizzatori della 24×1 ora, storica manifestazione la cui la 46^ edizione si sarebbe dovuta svolgere proprio sabato. Michele, nella serata di giovedì, aveva lanciato un post, in maniera un po’ malinconica, dove comunicava che avrebbe comunque corso la propria ora nel cortile di casa: se qualcuno avesse voluto correre “con lui” nel proprio giardino, balcone o in casa poteva scriverlo. In poco tempo erano numerose le adesioni, ma il carico da 11 lo metteva Paolo Rosso, ideatore della “Corridown”, che suggeriva di aprire l’iniziativa anche ad altri sport e abbinare a questo una raccolta fondi per l’ospedale cittadino o per la Protezione Civile: chi si iscriveva doveva fare una donazione di 10 euro. Veniva così creato un gruppo facebook con i dettagli dell’iniziativa che in poco tempo registrava oltre 700 utenti. Qua venivano anche segnate le adesioni.
Già alla partenza della manifestazione, le 13.00, erano 200 gli iscritti, ma nelle ore successive continuavano a crescere tanto che diveniva difficile stabilire un numero esatto perché c’era chi si iscriveva sul gruppo facebook (a commento dei diversi post, che man mano che le ore passavano si moltiplicavano), chi sui gruppi whatsapp delle varie società, chi con mail e chi in altri modi fantasiosi: oltre 500 alla fine i partecipanti sicuri, ma probabilmente sono stati molti di più.
L’idea di essere lontani, ma tutti vicini, ha coinvolto partecipanti dai posti più disparati: dall’Australia, agli USA (si è corso in 3 differenti stati), dalla Francia (da Valence, città gemellata con Asti alla Costa Azzurra), al Belgio, dall’Irlanda, alla Spagna e alla Germania, da Napoli alla Val di Susa, dalle martoriate Bergamo e Brescia, al Veneto e alla Romagna.
Si è corso nei cortili, sui balconi, su percorsi creati tra le varie stanze, sulle scale condominiali, nei garage o davanti a casa, intorno a un tavolo, sul posto (molti in ricordo di Nelson Mandela); si è corso, ballato, pedalato sui rulli, su cyclette, fatto yoga, giocato a ping pong, fatto esercizi a corpo libero, sollevamento pesi; moltissimi creavano pettorali fai da te con frasi di incoraggiamento e speranza. Tantissimi anche i bambini che hanno partecipato nella versione “24×1 giro”.
Al via anche gli azzurri Paolo Rovera (cuneese del Dragonero) capitano della nazionale azzurra di ultramaratona, ed Elisa Stefani che proprio questa domenica avrebbe dovuto prendere parte ai Campionati del Mondo di Mezza maratona in Polonia. Presenti anche l’ex azzurra Rossella Giordano, l’ideatore e mente della 24×1 ora Giorgio Fracchia, Alberto Cerrato, altro organizzatore della prima ora, le Presidente della Vittorio Alfieri Silvia Binello e altri Presidenti dei sodalizi astigiani, oltre all’assessore regionale Marco Gabusi, che dal giardino di casa sua a Canelli invitava tutti a fare le donazioni all’Ospedale.
Per tutti è stato un modo per distrarsi per pensare ad altro, pur non dimenticando quello che si sta vivendo in questo momento particolare, l’idea poi della solidarietà è stata il collante, quella che ha dato un senso al correre.
Lungo le 24 ore non sono mancati i momenti toccanti, dal ricordo di chi ci ha lasciato in quest’anno ed era legato alla 24×1 ora (Francesco Fantauzzi, Cesare Fiora, Domenico Proscia, Marco Austa, Klaus Heiserer) ai medici, agli infermieri, alle Forze dell’ordine, a chi sta lottando in questi giorni contro questo male e alle loro famiglie.
Ma tanti anche i momenti vissuti con il sorriso sulle labbra e gli aneddoti postati sulla pagina facebook dell’evento (virtual24x1ora).
L’appuntamento conclusivo è fissato al Campo Scuola con una festa per tutti coloro che hanno partecipato, non appena le condizioni lo permetteranno, con una bottiglia di vino regalata dalla Vittorio Alfieri.

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