Botta e risposta sulla ipotizzata riapertura della pista di Valmanera annunciata dal legale del gruppo di proprietari. In questi giorni lo stesso legale ha preso contatto con la Regione per avviare la pratica di esclusione del circuito motocross dall’area protetta del Sic in modo da ridestinarla ad attività ludico sportiva.

Sulla vicenda è intervenuto l’ex presidente dell’Ente Parco Paleontologico Astigiano Gianfranco Miroglio spiegando come sia sostanzialmente impossibile una riapertura dell’attività agonistica a ridosso dei boschi di Valmanera.

A stretto giro di posta risponde l’avvocato Tonino Rotondi, legale dei proprietari.

«Riguardo alle dichiarazioni rilasciate dal signor Miroglio sull’ex pista di motocross di Valmanera, trovo alquanto singolare la sua posizione. Lo invito sin da ora a leggersi la sentenza del Consiglio di Stato, la n. 1635  sez. VI, del 30 marzo 2015  – Presidente Stefano Baccarini – Est. Andrea Pannone. Così recita: “Il proprietario di un terreno rientrante in tale aree è legittimato a presentare istanza di declassamento e il procedimento amministrativo è di esclusiva competenza della Regione. Chiedo al signor Miroglio di chiarire poi se le sue dichiarazioni sono state rilasciate nella veste di ex Presidente dell’Ente di Gestione del Parco Paleontologico o di semplice cittadino che manifesta liberamente le sue idee. Sui lavori di manutenzione ordinaria, trovo alquanto singolare che lo stesso Miroglio parli di movimenti terra. I miei patrocinati rispetteranno tutte le procedure in corso per poter giungere nel più breve tempo possibile alla riapertura dell’ex pista di motocross».