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Corso Alessandria: ecco il nuovo ponte
Attualità

Corso Alessandria: ecco il nuovo ponte

Aperto con qualche giorno di anticipo rispetto al termine ultimo, ha una pendenza del 6-7% con un’altezza di 1 metro e 40 in più

Il ponte è stato aperto con qualche giorno di anticipo rispetto al termine che la ditta si era impegnata ad osservare e, adesso, corso Alessandria è tornato ad essere uno degli accessi principali alla città. Sabato, nel primo pomeriggio, il nuovo ponte sul Versa, completamente rifatto dalla società Carrera come opera di urbanizzazione, è stato aperto al traffico. Rispetto al precedente ponte, ha una pendenza del 6-7% con un’altezza di 1 metro e 40 in più. E’ stato il Magispo, competente per gli interventi sulla sicurezza dei corsi d’acqua, a chiedere di modificare la struttura per renderla “immune” da eventuali piene del torrente, come in effetti era già successo in passato in occasioni di forti piogge e con l’inevitabile chiusura al traffico dell’attraversamento.

Sabato, a mezzogiorno, si è tenuto il taglio del nastro preceduto da un minuto di silenzio per ricordare le vittime del terremoto del centro Italia.

Il nuovo ponte sul Versa, dotato anche di attraversamento pedonale per rendere più sicura la strada (nei pressi del ponte c’è la sede della Comdata, una delle aziende cittadine con più impiegati) è costato circa 560.000 euro che salgono a 1.800.000 considerati i lavori lungo le sponde del torrente.

Il ponte di corso Alessandria era anche l’ultimo del Comune di Asti a dover essere rifatto dopo l’alluvione del 1994.

 

Il taglio del nastro del nuovo ponte

 

«L’impresa ha lavorato a tempo di record, quindi vanno fatti i complimenti a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione: dai tecnici comunali, agli amministratori, all’imprenditore che sta realizzando l’intervento» ha commentato il sindaco Brignolo.

Con la riapertura della strada sono finiti anche i disagi per gli automobilisti che hanno dovuto, per circa un mese, entrare e uscire dalla città passando da Pontesuero e dalla tangenziale, sebbene, complice il periodo estivo, non ci sono state grosse proteste.

Opinioni contrastanti sui social network

L’opera è però al centro di una vivace discussione che sta tenendo banco sui social network, soprattutto Facebook. Opinioni contrastanti tra favorevoli e contrari, tra chi la ritiene una struttura ottimizzata per la necessità della zona e chi, invece, l’ha ribattezzata “la rampa di lancio” di Asti o “il più grande dosso d’Italia”. La maggiore perplessità sollevata dai lettori, anche sul profilo Facebook de La nuova provincia, riguarda la scarsa visibilità al di là del ponte dovuta alla nuova pendenza della carreggiata. Secondo alcuni è comunque necessario aumentare l’illuminazione perché, soprattutto durante l’autunno, la nebbia potrebbe creare disagi agli automobilisti.

 

Il nuovo ponte sul Versa

 

Grandi opere per il territorio

«Il rifacimento del ponte sul Versa – hanno detto il sindaco Brignolo e l’assessore ai lavori pubblici Ghigo – si aggiunge a numerosi altri interventi che il Comune ha intrapreso per la sicurezza idrogeologica: ad esempio sono in corso i lavori per risistemare la frana e riaprire la strada Santo Spirito. E’ importante che, in un momento di crisi, l’amministrazione riesca ad attivare più opere edili possibili, pubbliche e private, per cercare di non lasciar morire completamente l’economia».

E presto le nuove rotonde

Dopo il ponte sul Versa si guarda alla nuove rotonde. E’ iniziato il cantiere (con i lavori per lo spostamento della linea elettrica) per la rotatoria di fronte all’Avir, sempre in corso Alessandria, ed è stato concesso il mutuo dalla Cassa Depositi e Prestiti per la rotonda ad Asti Ovest, che sta quindi per essere messa in appalto.

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