Cerca
Close this search box.
Cronaca

Asti, sequestrato ai rom un “bottino” di furti

L’attività investigativa si è conclusa con il deferimento di 9 persone, ritenute tutte responsabili dei reati di furto e ricettazione

Per mesi hanno imperversato nel Comune di Asti e provincia, nel Cuneese, spingendosi addirittura nel Mantovano i componenti di una famiglia rom, autori tra i mesi di novembre 2016 e febbraio 2017 di numerosi furti in esercizi ed attività commerciali, tra i quali figura anche quello avvenuto in danno dell’agenzia di vigilanza privata All System, il cui colpo aveva fruttato un “bottino” circa 67.000 euro sottratti da un’autovettura di servizio.

I Carabinieri delle Compagnie di Asti e Villanova d’Asti, coadiuvati da personale del Nucleo Cinofili Carabinieri di Volpiano (TO), da pattuglie della Polizia Municipale di Asti e da personale del Nucleo Cinofili della Polizia Penitenziaria di Quarto, hanno eseguito una serie di perquisizioni personali – locali/domiciliari e veicolari delegate dall’Autorità Giudiziaria di Asti nel campo nomadi di via Guerra e in altri quattro siti presenti in città, nell’ambito di un’attività di indagine coordinata dal Dr. Luciano Tarditi.

L’attività investigativa si è conclusa con il deferimento di 9 persone, ritenute tutte responsabili dei reati di furto e ricettazione e con il sequestro di diversi oggetti di carpenteria, video-fotocamere digitali di varie marche, lettori DVD, e di cronografi in acciaio di varie marche. Taluni di questi oggetti sono stati già restituiti ai legittimi proprietari, mentre per i rimanenti gli investigatori invitano chiunque abbia subito furti di tale materiale a recarsi presso il Nucleo Operativo Carabinieri di Asti per l’eventuale riconoscimento.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale