La classica domanda cartacea, anche se vergata su carta pregiata e in bella scrittura, va in soffitta. Dal 1 febbraio il servizio Edilizia privata dellUfficio tecnico comunale risponderà solo più
La classica domanda cartacea, anche se vergata su carta pregiata e in bella scrittura, va in soffitta. Dal 1 febbraio il servizio Edilizia privata dellUfficio tecnico comunale risponderà solo più a richieste e domande formulata via e-mail.
Modello di comunicazione oramai di uso comune negli studi professionali e nelle attività industriali di ogni tipo. Un po meno diffuso, invece, tra chi di computer non è troppo avvezzo. Ma la necessità di sveltire le pratiche e di accorciare i tempi della burocrazia, adesso, viaggiano via rete. Come spiega uno stringato comunicato sul sito istituzionale del Comune, alle mail «verrà inviata risposta indicativamente entro le 24 ore successive dei giorni lavorativi».
Mini rivoluzione anche per i professionisti, che verranno ricevuti dal tecnico comunale «esclusivamente», si legge, il martedì ed il venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 16 ma solo il martedì «per la discussione dei pareri rilasciati». I tecnici del Comune, invece, riceveranno i cittadini nelle giornate di martedì e venerdì nelle ore dufficio.