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Canelli, 675 mila euro per i commercianti che rifaranno il look ai negozi
Economia

Canelli, 675 mila euro per i commercianti che rifaranno il look ai negozi

I commercianti e gli artigiani che vorranno partecipare al bando per l'assegnazione dei contributi a fondo perduto legati al progetto del Pqu hanno tempo sino al 30 settembre per presentare la

I commercianti e gli artigiani che vorranno partecipare al bando per l'assegnazione dei contributi a fondo perduto legati al progetto del Pqu hanno tempo sino al 30 settembre per presentare la domanda di ammissione. Fondi, ha spiegato il sindaco Marco Gabusi giovedì sera in un'affollata conferenza stampa, destinati alle attività commerciali «insediate nell'asse lungo il quale si svilupperà il progetto di riqualificazione urbana». Una quarantina i negozianti presenti all'incontro guidato dal primo cittadino con l'assessore al commercio Paolo Gandolfo, il presidente del Consiglio comunale Piercarlo Merlino e i consulenti Paolo Pasquetti e Andrea Marino che, con il geometra Caruccio Bottero dell'Ufficio tecnico comunale, hanno redatto il progetto. In sala anche i funzionari della Banca Cassa Risparmio di Asti che sosterrà il credito agli imprenditori commerciali.

«Quello di Canelli -? ha spiegato Gabusi -? è uno degli undici Pqu che la Regione Piemonte ha finanziato, l'unico nell'Astigiano, per un importo di 500 mila euro». Tecnicamente è il "Percorso urbano naturale del commercio a collegamento delle cantine storiche Cattedrali sotterranee del Vino Patrimonio Unesco". Tradotto, sarà un intervento «che partirà da corso Libertà, con il rifacimento dei marciapiedi, dell'illuminazione, il ridisegno delle aree verdi e dei parcheggi. La circolazione e il transito restano invariati». Piazza Zoppa sarà interessata, invece, nella sostituzione della pavimentazione dell'impiantito sotto i portici del palazzo Eliseo e la realizzazione di aiuole. Maquillage corposo in piazza Aosta; una parte della piazza sarà off limits alle auto (zona edicola e pasticceria Bosca) con nuova pavimentazione, mentre la seconda metà sarà transitabile verso via XX Settembre e via Alfieri.

Gli esercenti delle zone interessate potranno accedere ai «675 mila euro, suddivisi tra gli undici comuni, messi a disposizione a fondo perduto» ha spiegato l'architetto Pasquetti. Con alcuni paletti ben definiti. «L'importo massimo concesso non restituibile è di 10 mila euro, ovvero il 50% della somma dell'intervento. Se, ad esempio, il progetto presentato dal commerciante X è di 7 mila euro, gli verranno dati 3500 euro a fondo perduto» ha sottolineato il professionista. Cinque le categorie di interventi ammissibili ai contributi: rifacimento o installazione dell'illuminazioni esterna all'esercizio, tende e insegne, restyling delle facciate limitatamente alle pertinenze dell'esercizio commerciale, sistemazione delle vetrine, vetrate e serrande, dei dehors e dei chioschi. Non sono previsti finanziamenti per opere interne (banconi, lavori in muratura ecc.) e neppure retroattivo per lavori già eseguiti.

L'accesso alle agevolazioni finanziarie è riservato alle microimprese, ovvero quelle aziende a carattere famigliare con meno di dieci addetti e un giro d'affari non superiore a 2 milioni di euro. «Stiamo predisponendo la modulistica ? ha detto il sindaco», che potrà essere ritirata nei prossimi giorni dagli interessati. La scadenza del 30 settembre è un'indicazione, per ora stringente, in quanto entro il 22 ottobre il Comune dovrà presentare il progetto esecutivo in Regione». In ogni caso, dal momento dell'accettazione della domanda da parte dell'ente regionale e dell'ammissione al contributo, l'esercizio avrà un anno di tempo per la realizzazione dell'intervento. «Un'ottima opportunità in momenti non facili come gli attuali sia per la città, che godrà di un ulteriore abbellimento del proprio centro commerciale naturale, sia per i singoli commercianti che potranno beneficiare di un aiuto economico per la propria attività» ha chiosato il sindaco Marco Gabusi.

Giovanni Vassallo

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