La “Santanera” non chiude. Silvana Bertolotti, presidente della rsa dal marzo scorso, è chiara: «La struttura continua la propria attività grazie al sostegno della popolazione che, a questa istituzione, è molto legata».
La bufera che ha investito la casa di riposo, fondata 120 anni fa da Venanzio Santanera, dopo che la presidente aveva portato a galla il “buco” di bilancio «non può mettere a repentaglio la prosecuzione dell’attività e la tranquillità degli ospiti – dice la dottoressa Bertolotti -. Noi continuiamo a lavorare per migliorare, ogni giorno, la struttura e i servizi offerti, pensando solo al benessere delle persone che qui accogliamo».
L’elenco di quanto fatto in questi mesi è lungo: dagli interventi strutturali quali la tinteggiature di molti locali alla sostituzione della biancheria sino al miglioramento nella fruibilità delle parti comuni. «Abbiamo visto, però, come anche il mondo del volontariato ci segua, con le attività di intrattenimento fatte in collaborazione con Caritas e Anteas – dice Silvana Bertolotti – Anche l’ambiente, sotto tutti gli aspetti, è migliorato e questo è un beneficio per chi usufruisce del nostro servizio».
Annunciando che, il 21 dicembre, sarà organizzata una “tombolata” per gli ospiti. «Un momento ludico molto apprezzato ed atteso». C’è, poi, chi interviene in modo anonimo con donazioni ad esempio il taglio delle siepi, i lavori di giardinaggio negli spazi verdi, allestimento degli addobbi natalizi e attività di volontariato. «E’ un segnale di attaccamento alla “Santanera”» chiosa.