Dopo la pubblicazione, sabato mattina, dell’articolo sul disservizio alla casetta dell’acqua in piazzale Manina, quartiere Torretta di Asti, una delle quattro presenti in città e che l’Asp ha affidato a un nuovo gestore, in molti si chiedono come sia possibile che l’erogazione dell’acqua abbia già smesso di funzionare. Tutto questo pochi giorno dopo la notizia, diramata dalla stessa Asp mercoledì 19 luglio, che le casette dell’acqua erano state rimesse in funzione e nuovamente fruibili dai cittadini.
In realtà la casetta dell’acqua alla Torretta non è mai rientrata in funzione a causa di un guasto, sembra sul sistema refrigerante, riscontrato poche ore dopo la prima riattivazione e al termine del passaggio di consegna dal vecchio al nuovo gestore, la società PierH2O.
Le quattro casette dell’acqua di via Monti (quartiere Praia), piazzale Manina (quartiere Torretta), piazzale Doglio (quartiere corso Alba) e di piazza Campo del Palio sono di proprietà dell’Asp, ma in gestione, a partire dal 18 luglio, alla società PierH2O che, di fatto, non ha alcuna colpa nel disservizio alla Torretta perché il sistema refrigerante ha smesso di funzionare proprio durante l’avviamento, dopo tre mesi di fermo, durante il quale c’era ancora la responsabilità tecnica di un’altra azienda.
L’Asp, diramando il suo comunicato stampa mercoledì, non aveva ancora notizie del problema alla Torretta, ma poi è stato accertato il disservizio su cui i tecnici interverranno martedì mattina. A confermalo è Pier Giordana, titolare della PierH2O, che ha chiamato il nostro giornale per spiegare l’accaduto: «La casetta si è guastata nel sistema di refrigerazione durante l’accensione, nel passaggio di consegne tra la precedente ditta e la nostra, ma si tratta di un guasto che non è imputabile a noi. Appena accertato il problema abbiamo immediatamente effettuato le nostre verifiche e martedì mattina, insieme ai tecnici del precedente gestore (che doveva consegnare le casette funzionanti ndr) faremo di tutto affinché il servizio riparta. Nel caso non avvenisse immediatamente per mancanza di un pezzo di ricambio, cercheremo di trovare una soluzione anche a costo di reperire un frigorista fuori regione. Vogliamo che il servizio funzioni e anche da parte dell’Asp ho visto grandissima professionalità e disponibilità perché, non appena si è saputo del guasto, si è subito attivata».
Tutto questo senza considerare che in corso Alba, invece, la casetta dell’acqua è stata vandalizzata poco prima della riattivazione e in questo caso si è dovuto intervenire sul sistema di lettura delle tessere digitali. La casetta oggi funziona, ma bisogna stare attenti nell’inserimento della card dove dovrebbe esserci anche la lettura contactless della tessera.
«Certo spiace aver letto commenti on line o aver ricevuto telefonate al numero verde con accuse sopra le righe, – conclude Pier Giordana – perché siamo una ditta seria, che gestisce numerose casette dell’acqua in altri comuni. Però ribadisco che il servizio alla Torretta di fatto non è ancora ripartito».