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Il PSI di Asti prepara un anno di importanti commemorazioni

È stata presentata al Circolo Waya la ripresa dell’attività politica della federazione astigiana del Partito Socialista Italiano

È stata presentata al Circolo Waya la ripresa dell’attività politica della federazione astigiana del Partito Socialista Italiano. Tra i partecipanti anche Costante Marengo, Gianna Grillone, Leonardo Buffo, Roberto Stella, Piero Goitre, mentre relatori sono stati Domenico Grassi e Luca Castaldo. «Una giornata per dare ufficialità a una serie di iniziative, – ha esordito Grassi – per ricordare e attualizzare le idee che i nostri compagni di un tempo ci hanno tramandato nei 130 anni di storia del partito». Nato nel 1892, il PSI è tra i più antichi partiti italiani.

«Abbiamo ripreso l’attività legata al PSI in occasione delle elezioni politiche di settembre, – ha sottolineato Castaldo – quando eravamo all’interno del PD; da lì abbiamo iniziato a pianificare l’attività riprendendo i contatti a livello nazionale e dandoci degli obiettivi, primo fra tutti tornare a fare una politica di tipo tradizionale». Ogni sabato mattina la sezione si incontrerà al circolo Waya per confrontarsi, discutere e commentare gli articoli presenti su l’Avanti, «appuntamenti aperti non solo ai tesserati ma a chiunque voglia avvicinarsi al PSI – ha aggiunto Castaldo – e abbia un pensiero riformista di tipo socialista».

Tante le iniziative in programma, non solo politiche, per le Europee e le Regionali, ma anche gli appuntamenti di tipo storico/culturale. A gennaio, ad esempio, per i cento anni dalla nascita del partigiano socialista Loris Fortuna, promotore della legge sul divorzio e successivamente sull’aborto, il PSI di Asti lo ricorderà con un incontro-dibattito per misurare lo stato di salute di tali riforme. Sempre nel 2024 , a giugno, ricorrono i cento anni dalla morte di Giacomo Matteotti, «e a questo proposito – informa Castaldo – la nostra federazione chiederà al Comune di poter installare, presumibilmente presso il giardino “Le brusaje”, una targa a perenne memoria».

Terzo appuntamento, a cento anni dalla scomparsa, sarà quello in ricordo del sindaco astigiano socialista Annibale Vigna, conosciuto anche come “l’avvocato dei poveri” e fondatore del giornale locale “Il Galletto”. «I diritti sociali – conclude Castaldo – sono il nostro faro, così come la tutela nel mondo del lavoro e sarà nostra intenzione stilare un “libro bianco” soprattutto sull’industria, settore basilare per un futuro sviluppo economico del Paese».

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