Si era fermato per attraversare al passaggio pedonale in corrispondenza della rotatoria che immette all’autostrada, quando era stato investito da una Fiat Cinquecento, guidata da un astigiano di 59 anni
Saranno celebrati domani mattina, venerdì, alle 9, nella chiesa di Casabianca, i funerali di Carlo Borio, l’uomo di 96 anni mancato a tre giorni dall’incidente di cui era rimasto vittima in corso Torino. Si era fermato per attraversare al passaggio pedonale in corrispondenza della rotatoria che immette all’autostrada, quando era stato investito da una Fiat Cinquecento, guidata da un astigiano di 59 anni. L’incidente è avvenuto la scorsa settimana. Borio, intorno alle 9, rientrava dal suo quotidiano giro in bicicletta: sette o otto chilometri che percorreva in un apposito percorso, a poca distanza dalla casa in cui abitava.
L’uomo è stato soccorso dal 118 e trasferito in ospedale. Aveva riportato diverse ferite e fratture ed ha subito un intervento chirurgico. Nella giornata di sabato, però, il suo corpo si è arreso. Sul posto, per i rilievi, era intervenuta la polizia municipale. Dichiarazioni discordanti in merito all’incidente (era stato anche lanciato un appello a chi avesse assistito all’investimento di fornire la propria testimonianza) hanno richiesto accertamenti più approfonditi prima di poter celebrare i funerali. Numerose le testimonianze di affetto e vicinanza giunte in questi dolorosi giorni ai figli Gino e Piera.
m.m.t.