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Asti film festival 2023 serata corti
Cultura e Spettacoli
Cinema/2

Quei due cortometraggi “targati Asti”, invito a far riflettere lo spettatore

Sono “Dimentichiamoci insieme” di Lorenzo Bombara, in gara nella sezione “Asti Short Ita”, e “Cuore segreto” di Alessio Bertoli, evento speciale per i 50 anni di Aido

Pubblico numeroso giovedì sera in Sala Pastrone per la proiezione di due cortometraggi: “Dimentichiamoci insieme” di Lorenzo Bombara, in gara nella sezione “ASTI Short ITA” e “Cuore segreto” di Alessio Bertoli, evento speciale per i 50 anni di Aido, nell’ambito dell’Asti international film festival.
Due corti girati entrambi in tre giorni e che hanno messo in scena tematiche significative. A fare gli onori di casa, Riccardo Costa presidente dell’Associazione Vertigo: «Questo – ha detto Lorenzo Bombara riferendosi al corto in concorso – è un film diverso , più intimo rispetto ad altri che ho realizzato e che partivano da fatti di cronaca. “Dimentichiamoci insieme” si svolge in un’unica location, con solo due attori dal vivo e altri due in remoto, un film influenzato anche dal periodo del lockdown, che affronta il fenomeno dell’Hikikomori, cioè di chi si isola dalla vita sociale ma, soprattutto, il problema dell’elaborazione del lutto». Un corto in cui solo nel finale si intuisce ciò è successo e che solo allora, mettendo insieme i tanti indizi, lo spettatore comprende pienamente.

Il corto diretto da Bertoli

Molto applaudito anche il corto diretto da Bertoli, primo film prodotto da Aido Piemonte, sostenuto con i fondi 8×1000 della chiesa valdese e tratto dal romanzo di Luca Vargiu, con sceneggiatura di Loredana Bosio, musiche originali di Elena Maro e fotografia di Lorenzo Bombara; «Aido è stata una delle prime associazioni a capire che per parlare di certe tematiche bisogna raccontare delle storie – ha commentato Alessio Bertoli – e dal canto suo, Loredana Bosio ha saputo cogliere l’essenza del libro».
«Questo corto – ha aggiunto la sceneggiatrice – verrà in seguito utilizzato da Aido per divulgare nelle scuole il tema donazione organi», cosa che “Cuore segreto”, storia di due ragazzi che vivono una vita con ritmi differenti, fa in modo molto delicato, portando lo spettatore a riflettere su questo generoso gesto. Interpreti principali del corto: Federico Gariglio, Carlo Amleto, Fabrizio Rizzolo e Isabella Tabarini.
In rappresentanza dell’amministrazione era presente l’assessore Giovanni Boccia che ha, tra l’altro, raccontato un drammatico caso personale inerente la mancanza di organi. «In tutta Italia abbiamo un milione e mezzo di associati – ha poi sottolineato Fabio Arossa, vice presidente vicario Aido Piemonte – di cui 105mila in Piemonte, bisogna però dare ancora tanta informazione – ha aggiunto – affinché il sì sia una scelta consapevole». La parte conclusiva della serata è stata dedicata alla sensibilizzazione con la toccante testimonianza di Anita Siletto, presidente di Aitf, che ha subìto un trapianto di fegato «grazie al dono di una persona generosa – ha detto – da tredici anni sto vivendo una vita nuova». Presentate dalla presidente Aido provinciale, Irene Testa, sono infine intervenute le dottoresse Silvia Perno, responsabile Centro Prelievi Organi di Asti ed Edna Biase, referente scientifica Aido che per sciogliere dubbi e paure hanno illustrato il tema donazione e risposto a domande dei presenti.

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