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Ad Asti il ricordo delle vittime di mafia
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Ad Asti il ricordo delle vittime di mafia

Una coralità di istituzioni, associazioni, scuole e parti rappresentative della cittadinanza ha fatto quadrato con l’associazione contro le mafie “Libera” per organizzare la XXI giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che si svolgerà martedì 21 marzo

Una coralità di istituzioni, associazioni, scuole e parti rappresentative della cittadinanza ha fatto quadrato con l’associazione contro le mafie “Libera” per organizzare la XXI giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che si svolgerà martedì 21 marzo.

Un insieme di soggetti che richiama l’importanza della lotta sinergica alle organizzazioni criminali, quel «fare ognuno la sua parte per quello che può e per quello che sa», come amava dire Paolo Borsellino, il magistrato assassinato da Cosa Nostra nel 1992.

Riuniti presso la sede della Fondazione Giovanni Goria i rappresentanti di istituto agrario Penna, istituto superiore Castigliano, scuola media Jona, Polo universitario astigiano, Ufficio Istruzione del Comune di Asti, Asl, dipendenti del Comune di Asti, Gruppo Pegaso e Ambasciatori dello Sport. Tutti impegnati a delineare lo svolgimento diffuso della giornata.

Saranno tre i punti della città in cui verranno ricordati i nomi, che richiamano i volti e le storie, delle 900 vittime che la violenza mafiosa ha strappato alle loro famiglie e al nostro Paese.

Tutta la cittadinanza potrà partecipare dalle 10 alle 12, alle cerimonie di letture dislocate nella sede del Polo universitario astigiano (piazzale De André, ex caserma Colli di Felizzano); negli uffici comunali di piazza Catena e all’ospedale Cardinal Massaia.

Tutte le letture saranno animate dagli approfondimenti fatti dagli studenti e dai dipendenti del Comune e dell’Asl che hanno accolto con entusiasmo questa idea di testimonianza.

Presso ogni punto di lettura, alle 12, ci sarà il collegamento con don Luigi Ciotti, fondatore dell’associazione Libera, che concluderà questa giornata di impegno per la memoria.

Nel corso dell’incontro di presentazione il Prefetto Paolo Formicola ha sottolineato come il 21 marzo abbia acquisito ulteriore rilevanza grazie all’approvazione in via definitiva, avvenuta a inizio mese, da parte della Camera, della legge che riconosce in questa data la Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime della mafia. Si è augurato che questa giornata possa essere celebrata nel 2018 a Cascina Graziella, bene confiscato alle mafie, il cui progetto di riuso sociale ne farà presto una casa per donne con problemi di violenza e dipendenza.

Isabella Sorgon, referente provinciale di Libera, ha ricordato che la piazza principale della manifestazione quest’anno sarà quella di Locri e che Verbania è la città scelta per il Piemonte.

Il Coordinamento provinciale di Libera ha organizzato due bus per permettere alla cittadinanza di raggiungere Verbania, un’occasione anche per confrontarsi con le altre realtà del Piemonte.

Info: asti@libera.it; 347/8255095.

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