Il concorso ideato da Confartigianato per celebrare i 70 anni di fondazione e rivolto alle band emergenti del territorio ha richiamato in piazza Cattedrale una platea eterogenea e numerosa che ha assistito all’avvicendarsi degli artisti in scena
Era difficile immaginare che l’ultimo appuntamento di Astimusica potesse registrare un buon successo di pubblico, eppure la serata di mercoledì dedicata all’ “Asti Live Band Music Contest” ha sovvertito i pronostici. Il concorso ideato da Confartigianato per celebrare i 70 anni di fondazione e rivolto alle band emergenti del territorio ha richiamato in piazza Cattedrale una platea eterogenea e numerosa che ha assistito all’avvicendarsi degli artisti in scena, ognuno rappresentante di un genere musicale diverso, sino alla proclamazione dei vincitori delle tre categorie in gara selezionati dalla giuria composta da Beppe Rosso, Davide Calabrese, Aurelio Pitino e Gianluca Guzzetta.
Per la sezione junior hanno trionfato i giovanissimi Free Sound di Castagnole Lanze (Sanela Vasileva, Antonio Rondinelli, Andrea Bianco, Mario Bassino, Mattia Colombaro), tra gli inediti si sono imposti i rocker astigiani The Swede (Fabio Delcrè, Andrea Camerano, Matteo Grasso, Flavio Ritelli), mentre per la categoria senior il primo premio è andato ai cittadini Soul Power (Andrea Caldi, Giulia Rossi, Beppe Peccheneda, Lucio Zaninotto, Franco Olivero, Roberto Bazzano, Mauro Tagliatti, Franco Bogliano, Daniele Pasciuta, Corrado Schialva, Giancarlo Bottino, Oscar Casavecchia). Di seguito gli altri artisti in concorso: Nakhash, Rubin Red, Hype Theory, I Volume, Gibi e i Magnifici, Randy Brain, Ritratto. Ai vincitori spetteranno premi in denaro e una produzione discografica con la SB Records. Cala così il sipario sulla 21esima edizione di Astimusica.
Un’edizione che dopo una partenza in sordina ha saputo, sera dopo sera, coinvolgere la cittadinanza e classificarsi per l’ennesima volta come luogo di libera espressione artistica e aggregazione.