A Nizza quattro cittadini positivi al coronavirus
Salgono a 4 i cittadini nicesi positivi al coronavirus COVID-19. A darne comunicazione è il sindaco Simone Nosenzo: «Non è certo una notizia che ci fa piacere dare, ma purtroppo non sono cose che si scelgono. Dopo il primo “positivo”, il secondo individuato si trova a sua volta al momento in ospedale. Gli altri 2 sono ora in quarantena: è stato il tampone, una volta effettuato, a dare questo riscontro».
Un residente in quarantena obbligatoria, un altro l’ha conclusa
Inoltre, un residente della città del “Campanòn” è attualmente in quarantena obbligatoria a causa di contatto riconosciuto con persona contagiata. Mentre per un’altra persona, per cui valevano le prescrizioni di quarantena, il periodo previsto si è appena concluso: «Può tornare alla vita normale, pur tenendo conto di tutte le attenzioni che segue ciascuno di noi, nell’uscire solo per motivi di estrema necessità».
Il primo cittadino nicese trasmette ogni giorno in streaming dal palazzo comunale alle 19,45. Per seguire le dirette è sufficiente collegarsi alla pagina facebook “Nizza è”.
Fare riferimento alle fonti ufficiali
Tra gli elementi che ribadisce, la necessità di fare riferimento solo alle fonti di informazione ufficiali, da Palazzo Chigi fino al sito www.astigov.it. Una nuova forma di comunicazione è stata introdotta guardando al passato, come racconta Nosenzo: «L’auto della Polizia Locale gira per la città con un messaggio registrato che invita a restare a casa, rispettando le direttive del DCPM. Crediamo sia un modo reale efficace per arrivare alla popolazione anziana e un servizio specifico nei loro confronti. L’auto continuerà a girare nei prossimi giorni partendo dal centro per arrivare nelle campagne».
I controlli per chi si muove
Proseguono inoltre i controlli nei confronti di chi si muove per Nizza in automobile o a piedi. In totale, nella settimana che volge a conclusione, gli agenti del Comando di Nizza Monferrato hanno fermato circa 200 persone. Conclude Nosenzo: «Sono state emesse 10 denunce per mancato rispetto del decreto. Il lavoro di controllo si è esteso anche alle attività commerciali della città, ma mi fa piacere riferire come non ci siano stati, al momento, riscontri negativi di alcun genere».
Fulvio Gatti