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Via Guerra, una rotondapericolosa e mal segnalata
Cronaca

Via Guerra, una rotonda
pericolosa e mal segnalata

Parti di auto di ogni genere: copricerchi, pezzi di mascherine, frammenti di vetri dei fanali. È costellata di piccoli rottami di veicoli incidentati l'intera area della rotatoria di corso

Parti di auto di ogni genere: copricerchi, pezzi di mascherine, frammenti di vetri dei fanali. È costellata di piccoli rottami di veicoli incidentati l'intera area della rotatoria di corso Alessandria all'incrocio con via Guerra. Un'intersezione stradale su cui più volte abbiamo puntato l'attenzione, in riferimento all'altissimo numero di incidenti che la caratterizzano. L'ultimo in ordine di tempo è avvenuto sabato sera, quando un'auto ha centrato nuovamente la rotonda.

Sono decine i casi, a partire da quello avvenuto alla fine di agosto del 2013, quando la rotatoria era appena stata completata: una Ford si piantò contro il faro centrale di illuminazione e i vigili del fuoco dovettero rimuoverlo. Oggi del palo al centro dell'incrocio non c'è più traccia. L'unica illuminazione proviene dai lampioni posti su uno dei lati della strada, quello di destra se si fa ingresso in città. Ma rimane quella stretta rotonda su cui piovono grandi critiche da molti automobilisti. È ormai quasi sparita anche la segnaletica orizzontale in corrispondenza dell'incrocio: appena percettibili i triangoli bianchi tracciati sull'asfalto per indicare il "dare precedenza"; così come le strisce pedonali, di cui si serve più volte al giorno anche chi lavora in zona e posteggia l'auto lungo corso Alessandria.

La constatazione quasi corale da parte degli automobilisti è che «quella rotatoria è mal segnalata e altamente pericolosa». Su corso Alessandria, ad annunciare l'installazione di una rotonda, come prevedono le normative, ci sono segnali verticali di avviso, posti, rispettivamente, a 250 metri e 230 metri dall'incrocio, arrivando dalle due direzioni di marcia; e poi nuovamente i segnali verticali di rotatoria e di "dare precedenza" installati sulla stessa rotonda. «Illuminazione e segnaletica non esistono più: è solo un pericolo. Ma quanti incidenti devono ancora succedere prima che vengano presi provvedimenti?». È uno tra i commenti che emergono in questi giorni, all'indomani dell'ultimo incidente. All'inizio di dicembre si erano registrati tre incidenti in cinque giorni, con un'auto che era finita contro il palo che ora non è più installato.

Marta Martiner Testa

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