Era già stato ampiamente annunciato dal Questore di Asti, Marina Di Donato all’illustrazione, a fine 2024, dell’attività della Polizia di Stato. E così è stato.
Infatti, fra le varie incombenze alle quali si stava dando particolare impulso, c’era anche quella dei controlli delle strutture ricettive sul territorio soprattutto per quanto riguarda l’obbligo di comunicare i nominativi delle persone ospitate. Comunicazione che avviene tramite invio telematico.
Controlli che hanno riguardato sia le strutture presenti in città che quelle presenti in provincia, a maggiore vocazione turistica e ha riguardato alberghi ma anche b&b e agriturismi con pernottamenti.
L’attività era già iniziata sotto Natale insieme ai carabinieri, alla Guardia di Finanza e alla Polizia locale e ha consentito di controllare complessivamente 194 strutture fra quelle del capoluogo e quelle del territorio.
A fronte di questi controlli, sono stati denunciati 8 gestori di strutture in città e una in provincia perchè non avevano comunicato i nominativi degli ospiti alloggiati.
La Questura ricorda che la trasmissione dei nomi di chi dorme nelle strutture in provincia, è molto importante soprattutto a fini preventivi e per tracciare le presenze anche in futuro, in caso di richieste durante indagini. Così come da direttive impartite in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto di Asti.