Non solo polizia economica per la Guardia di Finanza di Asti. Una pattuglia di fiamme gialle, durante un servizio sul territorio con obiettivi di carattere fiscale, ha attivato un posto di controllo su strada, a Costigliole. Uno degli automobilisti fermati per un normale controllo sulla regolarità della sua identità e della regolarità della vettura, ha subito attirato l’attenzione dei finanzieri per il forte nervosismo dimostrato nel rispondere alle richieste più semplici e di routine.
Una condotta che ha immediatamente messo in allarme i militari che hanno allora deciso di fare una approfondita ispezione del mezzo e, una volta passato al setaccio il vano portaoggetti, hanno trovato un pacchettino che conteneva cocaina. A fronte di questo ritrovamento, la pattuglia ha proseguito l’ispezione nelle due case intestate all’automobilista, entrambe in provincia di Cuneo, chiedendo l’ausilio di un’unità cinofila antidroga del Gruppo cuneese della Guardia di Finanza.
E, anche grazie al fiuto del cane, alla fine sono stati sequestrati 103 grammi di cocaina in dosi pronte per la vendita, un chilo e 300 grammi di marijuana. I finanzieri hanno rinvenuto oltre 50 milioni di euro in banconote di vario taglio, due orologi di lusso tipo Rolex e Piguet. E’ stato tutto sequestrato insieme alla Ford Focus fermata al posto di controllo perché considerata la vettura usata per il trasporto della sostanza stupefacente.
L’automobilista, italiano, è stato arrestato in flagranza per il possesso ai fini di spaccio di droga.
«L’operazione – si legge in una nota stampa della Guardia di Finanza – si inserisce nell’ambito della costante attività svolta dal Corpo della Guardia di Finanza nel contrasto ai traffici illeciti e nella salvaguardia della sicurezza economica e sociale del territorio, con particolare attenzione alla repressione dei reati di più grave impatto sociale come il traffico e lo spaccio di stupefacenti, che rappresentano una delle principali fonti di finanziamento della criminalità organizzata».
Vigili del fuoco
- Redazione