4 chili di cocaina sequestrata, 14 persone arrestate, 25 indagati, 34 utenze telefoniche intercettate per 4.320 ore complessive di intercettazioni. Questi i numeri, importanti, delloperazione
4 chili di cocaina sequestrata, 14 persone arrestate, 25 indagati, 34 utenze telefoniche intercettate per 4.320 ore complessive di intercettazioni. Questi i numeri, importanti, delloperazione Venere 2012 portata a termine in questi giorni dalla Squadra mobile della Questura di Asti. «Unattività complessa con la quale abbiamo assestato un duro colpo ad un traffico internazionale di droga che aveva le sue basi in città», ha detto poco fa (giovedì mattina) il Questore Filippo Di Francesco nella conferenza stampa in cui sono stati illustrati i dettagli delloperazione, con accanto il Capo della Mobile, il commissario capo Loris Petrillo, e lispettore superiore Donato Manzoni che coordina la sezione Antidroga. Le indagini avevano preso avvio a fine 2012, con notizie acquisite dalla polizia astigiane su un traffico di cocaina tra i Caraibi e lItalia.
Attraverso una rete di corrieri la droga arrivava ad Asti e poi smistata anche in altre città dItalia: il traffico si basava sul trasporto di ovuli, ingeriti dagli ovulatori, pagati mille euro ogni 80 involucri (circa un chilo di cocaina). «A capo del sodalizio criminale sono risultati tre astigiani, originari della Repubblica Dominicana e residenti nel quartiere Praia, in un alloggio delle case popolari hanno spiegato in Questura – José Luis Ramirez (Jordan), 37enne disoccupato, la moglie Carmen Noemi Rosado, 39enne, operatrice sanitaria in una casa di riposo della provincia di Asti, entrambi con cittadinanza italiana, ed il cognato convivente Mateo Rosado (Alex), 35enne disoccupato. Secondo lindagine, coordinata dal sostituto procuratore Paone, i tre provvedevano alle ordinazioni ai fornitori a Santo Domingo, anche tramite trafficanti con dimora in Olanda ed in Turchia, ad ingaggiare i corrieri e infine a piazzare la droga sul mercato, con un cospicuo guadagno economico: 25/30 mila euro per ogni chilogrammo importato».
Tra i primi arresti quello di un corriere delle Antille olandesi allaeroporto di Madrid Barajas: gli esami radiografici avevano rivelato la presenza di 87 ovuli nel suo intestino. Poi è stato identificato un dominicano residente a Rotterdam, Raulin Paredes Acevedo, ex poliziotto dellAntidroga dominicana già arrestato dalla D.E.A. degli Stati Uniti per un traffico di cocaina tra la Colombia e New York City. Altri due corrieri la Squadra mobile astigiana, con i colleghi di Bergamo, ha arrestato allaeroporto di Orio al Serio: provenivano da Charleroi, in Belgio, con 32 e 50 ovuli ingeriti. Del giugno scorso larresto di Vittorio Bonomo, 22 anni, allaeroporto di Caselle, su segnalazione della polizia di Asti: «Gli avevano regalato biglietti aerei e soggiorno nellisola di Santo Domingo, chiedendogli di trasportare un chilo di cocaina: non era riuscito ad ingoiare tutti gli ovuli, ma solo 32. È stato condannato a 3 anni e 8 mesi e una multa di 16 mila euro».
In arresto anche alcuni pusher, tra cui Elio Davide Vettoretti, residente nel quartiere Praia, e la moglie Francesca Palumbo. Ramirez è stato arrestato a Novi Ligure, Mateo Rosado in Lussemburgo e Carmen Noemi Rosado, «ritenuta la mente dellorganizzazione», allaeroporto di Francoforte dalla polizia criminale tedesca. Sono in corso contatti con la polizia olandese e con quella spagnola per arrivare alla cattura dei latitanti.
Marta Martiner Testa