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L'università sforna maestri del territorioper guardare alla candidatura Unesco
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L'università sforna maestri del territorio
per guardare alla candidatura Unesco

Arrivano dalla Valle d'Aosta, dalla provincia di Brescia, Torino, Cuneo e Asti. Sono i 13 laureati che partecipano alla prima edizione del Master universitario di primo livello in Management e

Arrivano dalla Valle d'Aosta, dalla provincia di Brescia, Torino, Cuneo e Asti. Sono i 13 laureati che partecipano alla prima edizione del Master universitario di primo livello in Management e Creatività dei patrimoni collinari. Questo master, realizzato dall'Università di Torino- dipartimenti di Management, di Scienze economico-sociali e dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del territorio, è nato da un'idea della Fondazione Giovanni Goria in collaborazione con il Polo universitario Astiss e pare rinsaldare il rapporto del Polo Astigiano con la ex facoltà di economia. Il Master, diretto dal Prof. Sergio Conti, Presidente della Società Geografica Italiana, è stato presentato ufficialmente sabato in Astiss. Un'esperienza didattica innovativa che prevede, accanto alle lezioni, momenti formativi con imprenditori e manager di successo, stage ed eventi.

Come ha ricordato proprio il direttore scientifico, "è un percorso di interdisciplinarità. La figura che si intende formare, il maestro di territorio, deve vedere integrate molte conoscenze afferenti a diversi ambiti disciplinari. Da questa ibridazione di mondi, abbiamo cercato di creare un prodotto d'eccellenza, anche in vista di grandi opportunità come l'eventuale riconoscimento UNESCO." Carlo Cerrato, Segretario Generale della Fondazione Giovanni Goria, che ha coordinato la presentazione, ha messo l'accento su come si punterà a "coniugare le competenze tecniche e manageriali alle sensibilità umanistiche e culturali dei partecipanti per formare una figura ricca di sfaccettature."

Riferendosi poi alla recente polemica sull'Università di Asti apparsa sui giornali, Marco Goria, Presidente della Fondazione Giovanni Goria, ha dichiarato che: "Questo master è il risultato di una proficua collaborazione con Astiss, polo che è fondamentale per la città. Penso che i fatti e le proposte formative nuove siano la migliore risposta a qualsiasi polemica poco costruttiva". Una collaborazione quella tra la Fondazione e Astiss ormai consolidata, come ha ricordato anche il Direttore di Astiss Francesco Scalfari. Un sentimento di profonda soddisfazione per questo nuovo inizio è stato espresso anche dal Vicesindaco Davide Arri e da Michele Maggiora, che ha ringraziato chi, con idee e proposte nuove si impegna a fare crescere il Polo universitario cittadino. Presenti anche l'Assessore al Turismo Andrea Cerrato e Roberto Daneo, manager che ha lavorato alla candidatura Expo 2015, che ha invitato i ragazzi del corso a immaginare percorsi nuovi per il territorio e a pensare in grande, sempre.

Alessia Conti

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