Cerca
Close this search box.
E' Alberto Barbero il candidato sindaco di Canelli per il Movimento Cinque Stelle
Attualità

E' Alberto Barbero il candidato sindaco di Canelli per il Movimento Cinque Stelle

Al tavolo è seduto in mezzo al consigliere Davide Bono e al deputato Paolo Romano. Entrambi del Movimento Cinque Stelle. Lo sguardo tradisce un leggero nervosismo che sembra dissolversi non appena

Al tavolo è seduto in mezzo al consigliere Davide Bono e al deputato Paolo Romano. Entrambi del Movimento Cinque Stelle. Lo sguardo tradisce un leggero nervosismo che sembra dissolversi non appena prende la parola. Si alza dalla sedia e cerca il contatto diretto con la platea riunita nel Salone delle Stelle del Comune. Lui, Alberto Barbero, architetto canellese di 40 anni, è il vero protagonista dell’incontro di sabato mattina, ossia il candidato a sindaco dei Cinque Stelle nella corsa per Palazzo Anfossi.

Senza esitazione si presenta ai militanti e ai cittadini che da tempo chiedevano di conoscere il nome del candidato “grillino”. Come da regolamento interno, Alberto Barbero in questa tornata elettorale si affaccia per la prima volta alla politica. Nel suo passato e presente, si contano un impegno attivo nel campo del volontariato che lo ha portato a collaborare in giro per il mondo con “Find the Cure” e a fondare e presiedere “Nati al Cubo”, associazione che a Calamandrana impegna i ragazzi con disabilità fisiche e mentali nella realizzazione di articoli di design.

Perché la scelta di candidarsi? «Per un senso di responsabilità» e nel dirlo pensa alla moglie e alla figlia di un anno e mezzo. Senza troppi giri di parole spiega che la parola d’ordine del suo programma sarà “accoglienza” e si giocherà su tre fattori: in termini di urbanistica, di immigrazione e di disagio. «Verrà elaborato un progetto di città etica e di “prodotto etico” – spiega Barbero – Una città dove le barriere architettoniche non esistono e dove il suo prodotto principe, il Moscato, non viene realizzato a discapito di lavoratori sfruttati e costretti a dormire per strada».

Il neo candidato continua ad elencare i suoi obiettivi, senza scendere troppo nei particolari. «I punti saranno esposti dettagliatamente con la presentazione dei candidati, che verrà fatta a due a due nel giro delle prossime settimane». Per il momento, si sa solo che il gruppo sta articolando un programma intorno ad interventi che creino “esternalità positive”, che consentano cioè di migliorare la città per i canellesi e i visitatori con operazioni che valorizzino le aree verdi lungo il Belbo, tra Canelli e Santo Stefano.

Orti comunali e una politica di rifiuti zero saranno altri punti del programma mentre le manifestazioni saranno ripensate per consentire la fruibilità anche alle famiglie con portatori di handicap. «Questa è una sfida che in Italia è stata raccolta ancora da poche città e Canelli potrebbe fare da capofila». Attenzione all’ambiente e cura nella promozione dei prodotti locali si aggiungono alla lista. «Io sono un visionario – dichiara Barbero – ma con i piedi per terra tanto che il nostro programma sarà per lo più tecnico e basato su cifre».

Qualche indiscrezione sulla lista trapela: a quanto pare sarà composta da nomi scelti sulla base delle competenze e dell’esperienza professionale. «Non abbiamo scelto “facce simpatiche” ma gente che sa fare» spiegano i grillini. Tra i sostenitori della lista di Alberto Barbero anche Pierantonio Invernizzi, a capo della In.Al.pi. Invernizzi, fu eletto cinque anni fa con il PdL e sedette per breve tempo in consiglio comunale insieme ad Oscar Bielli.

Lucia Pignari

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale