E una vera e propria maratona della coscienza civile e del rispetto verso le donne quella che lAssessorato alla Cultura del Comune di Asti ha organizzato in occasione della giornata
E una vera e propria maratona della coscienza civile e del rispetto verso le donne quella che lAssessorato alla Cultura del Comune di Asti ha organizzato in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La giornata è quella di lunedì, ma, come ha spiegato lassessore Massimo Cotto: «Un giorno solo non basta, così Asti ne dedica cinque a questo importante momento di sensibilizzazione a realtà purtroppo così vicine».
Il primo appuntamento è venerdì a partire dalle 14 al Centro Culturale San Secondo. Lassociazione Daleialei promuove un incontro di informazione e di confronto mirato per sensibilizzare uomini e donne sulla piaga della violenza. Verrà proiettato un video, verranno presentate statistiche di violenza e di denuncia, verrà analizzata la nuova legge cosiddetta antifemminicidio e si aprirà la discussione sugli spunti tratti dal libro Se questi sono gli uomini di Riccardo Iacona, noto giornalista televisivo ospite ad Asti qualche settimana fa per presentare il suo lavoro.
Sabato sarà la cultura a rendere omaggio alla non violenza perchè alle 16.30, al Museo di Palazzo Mazzetti si terrà la conferenza sulla forza nascosta delle donne con Mariacristina Marchegiani, Barbara Molina e Nicoletta Fasano. Alle 19 al Diavolo Rosso apericena a cura di Noix de Kola e, a seguire, la presentazione del libro Burrnesha con intervento dellautrice Leoreta Ndoci. Alle 21 la Crispta di SantAnastasio offrirà lo spettacolo Come un fiore di papavero calpestato con voci recitanti e musicisti.
Domenica levento si sposta al Museo del Risorgimento dove, alle 11, prendendo spunto dalla figura di Luigia Sassi Battistotti, verrà ripercorso il ruolo delle donne nei moti risorgimentali. La visita sarà guidata da Roberto Nivolo e Roberta Ferrato.
Sempre domenica, alle 15,30 a Palazzo Mazzetti Andrea Rocco affronterà il tema della violenza attraverso la lettura di tre importanti dipinti tratti dal Vecchio Testamento, dalla mitologia greca e dalla storia romana Susanna, Lucrezia, Elena: scene di violenza. Alle 17 ci si sposta al Museo diocesano San Giovanni per un incontro specifico sulla nuova legge che regola i maltrattamenti, le violenze in famiglia, lo stalking e la tutela dei minori. Interverranno gli avvocati Massimo Giusio e Silvia Lorenzino, il primo docente di criminologia e vittimologia, direttore del Cesc e la seconda esperta di diritto di famiglia e di vittimologia. Verrà introdotto anche il tema del victim support integrato, della lotta al bullismo e alla ludopatia con una disamina specifica della situazione piemontese.
La maratona proseguirà nella giornata di lunedì, quella internazionale, con diversi eventi che partiranno dalliniziativa del Coordinamento donne Cgil di Asti Non una di più. Alle 14,30 faranno un ideale girotondo in piazza San Secondo con un particolare invito a tutte le donne e agli uomini che amano le donne: «Lunedì indossate al lavoro qualcosa di rosso, il colore della protesta contro la violenza. Rosso come il sangue delle donne uccise, rosso come la rabbia che ci assale quando sappiamo di una donna maltrattata, rosso come lenergia che serve per dire basta ai soprusi, anche sui posti di lavoro». Gradite anche stoffe rosse da esporre a finestre e balconi.
Alle 17, in Sala Pastrone, il monologo di Laura Lattuata tratto da due storie di Susanna Tamaro Linferno non esiste?. E unindagine cruda e poetica sulla violenza domestica delle donne. Lingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Alle 18,30 si torna in piazza San Secondo per scoprire linstallazione realizzata dallassociazione Cre(at)ive proprio contro il femminicidio. Unopera realizzata con una grande partecipazione di donne e delle loro famiglie. Chiuderà la maratona lappuntamento di martedì pomeriggio, alle 15,30 in Sala Pastrone. «Parola allesperienza» è il tema della conferenza sullattività del Centro di Ascolto LOrecchio di Venere, nato in sede alla Croce Rossa di Asti al quale andrà devoluto lincasso degli ingressi ai musei civili nei giorni di sabato e domenica.
Fino a martedì, inoltre, la Biblioteca Astense parteciperà allestendo uno spazio dove saranno a disposizione pubblicazioni sui temi della violenza e dei soprusi fisici e psicologici verso il mondo femminile.
Daniela Peira