Berlusconi/ Consiglieri Csm difendono i magistrati:attuano legge
Iniziativa Pdl a Tribunale Milano rischio per indipendenza toghe
Roma, 13 mar. (TMNews) – “Come componenti del Consiglio vogliamo riaffermare che soltanto al giudice nel processo spettano le decisioni processuali e di merito secondo le norme di legge”. E che “a tale principio si sono attenuti i magistrati impegnati nei processi di cui oggi si discute”. Di contro “le gravi vicende accadute nel Palazzo di giustizia di Milano lunedì scorso” sono “suscettibili di porre a rischio l’indipendenza dei giudici nelle decisioni che solo a loro spetta assumere”. E’ quanto hanno sottolineato in una presa di posizione congiunta 18 consiglieri togati e laici del Csm, di area di centrosinsitra.
“Nella seduta di plenum di questa mattina – è scritto ancora nel documento sottoscritto dai consiglieri Paolo Auriemma, Giuseppina Casella, Alberto Liguori, Riccardo Fuzio, Mariano Sciacca, Giovanna Di Rosa, Vittorio Borraccetti, Francesco Cassano, Paolo Carfì, Francesco Vigorito, Roberto Rossi, Antonello Racanelli, Alessandro Pepe e Tommaso Virga, Nello Nappi e Paolo Corder, Guido Calvi e Glauco Giostra abbiamo ritenuto per senso di responsabilità, in considerazione della grave crisi istituzionale e di vuoto politico che vive il Paese in questo momento, di non discutere in Consiglio delle gravi vicende accadute nel Palazzo di giustizia di Milano lunedì scorso”. Ma ad ogni modo il Consiglio “ha comunque ribadito espressamente il proprio fondamentale ruolo di tutela di tale indipendenza, patrimonio di ciascun magistrato”.