Si terrà lunedì ludienza di convalida degli arresti delluomo di 53 anni che venerdì pomeriggio per tre ore ha tenuto sotto sequestro la moglie, da cui si sta separando, e la figlia
Si terrà lunedì ludienza di convalida degli arresti delluomo di 53 anni che venerdì pomeriggio per tre ore ha tenuto sotto sequestro la moglie, da cui si sta separando, e la figlia adolescente in una palazzina di via Olaf Palme, nella zona di viale Pilone. Al termine di una difficile opera di negoziazione, luomo è stato arrestato e posto ai domiciliari presso il reparto psichiatrico dellospedale Cardinal Massaia della città. Una tragedia familiare. Il 53enne, armato di pistola, si è barricato in casa dellex moglie e impediva a chiunque di entrare.
Polizia e carabinieri hanno attuato il dispositivo di sicurezza, subito dopo che era scattato lallarme intorno alle 13,30. Un primo tentativo di mettere in salvo la moglie è stato messo in atto dal tenente Gianpaolo Canu, che coordina il Radiomobile dei carabinieri di Asti, attraverso lalloggio accanto a quello in cui si stavano vivendo minuti di grandissima tensione. Poi lintervento del comandante provinciale dei carabinieri, il tenente colonnello Fabio Federici, che è riuscito a stabilire un contatto telefonico con luomo ed avviare la difficile opera di negoziazione, convincendolo a consentirgli di entrare in casa.
Il comandante Federici è entrato nellappartamento, privo di giubbotto antiproiettile e disarmato, riuscendo attraverso un fitto colloquio, a tratti drammatico, a calmare luomo. Federici ha convinto luomo a lasciare uscire prima la figlia, poi la moglie; e al termine di altri lunghi minuti ha condotto fuori dalla palazzina il 53enne. Dal Prefetto e dal sindaco sono giunte al comandante Federici attestazioni per lesito della vicenda e limportante ruolo svolto.
Marta Martiner Testa