Tav/ Rinviato al 21 gennaio processo No Tav per scontri 2011
Di nuovo cori e slogan degli attivisti
Torino, 21 nov. (TMNews) – Ricominciata e subito rinviata al 21 gennaio 2013 la prima udienza del processo a 45 attivisti No Tav, per gli scontri dell’estate 2011 intorno al cantiere di Chiomonte (Torino). L’udienza e’ stata rinviata per il mancato arrivo delle notifiche agli imputati nei tempi previsti dalla legge.
Ricominciata nella maxi aula 3 del Tribunale di Torino, l’udienza era stata sospesa dopo meno di un’ora, perché l’aula in cui si era aperto il processo, la 46, si era rivelata troppo piccola per contenere tutti i partecipanti. L’udienza era quindi stata sospesa tra bagarre, cori e momenti di tensione tra qualche attivista No Tav e un cameraman della Rai.
Applausi e cori quando in aula 3 vengono portati nelle gabbie i due attivisti ancora agli arresti Maurizio Ferrari e Alessio Del Sordo. In aula numerosi carabinieri e polizia. Tra il pubblico in aula 3 spunta anche Alberto Perino, leader storico del movimento. Al termine dell’udienza partono i cori dei No Tav che scandiscono lo slogan: “Giù le mani dalla Valsusa” e chiedono “Libertà, libertà” in coro per i detenuti nelle gabbie.
Ma c’è anche chi grida “Morte allo stato” e slogan contro la magistratura e contro il procuratore capo Gian Carlo Caselli. Seguiranno 21 udienze, secondo il calendario letto in aula dal giudice Quinto Bosio.