Ue/ Cameron vuole tenere sconto Gb e promette duro negoziato
Premier si dice scontento di proposta sul tavolo
Roma, 22 nov. (TMNews) – Si è presentato a Bruxelles con toni battaglieri il premier britannico David Cameron, dicendosi scontento della bozza di bilancio comunitario in discussione e ribadendo la volontà di mantenere gli sconti di cui la Gran Bretagna gode sui contribuiti al bilancio. Un retaggio degli anni ’80, questi sconti vennero ottenuti dalla Thatcher sulla base dell’assunto che la Gran Bretagna riceveva solo marginalmente la redistribuzione di un bilancio che era composto all’80 per cento da stanziamenti per l’agricoltura.
“Tratterò duramente per ottenere un buon accordo per i contribuenti britannici”, ha detto il premier Gb, puntando il dito contro coloro che in generale vorrebbero aumentare la mole del bilancio comunitario.
Lo sconto alla Gran Bretagna si traduce in aggravi dei contribuiti a tutti gli altri paesi, nel 2011 ha comportato un mancato esborso di 3,7 miliardi di euro per Londra ed è stato principalmente finanziato da Francia (965 milioni), Italia (717 mln) e Spagna (487 mln). Oggi a Bruxelles inizia una due giorni di vertice di capi di Stato e di governo dell’Ue, il cui principale argomento in agenda è appunto costituito dal bilancio pluriennale comunitario.