Cinema/ Isabelle Huppert: Mi sono ispirata a Ingrid Betancourt
L’attrice parla del film “Captive” di Brillante Mendoza
Milano, 31 gen. (TMNews) – “Per il mio nuovo film mi sono ispirata a Ingrid Betancourt”. Lo ha raccontato Isabelle Huppert in un’intervista a “Io Donna” per spiegare come si è preparata per interpretare il ruolo di una volontaria ostaggio dei terroristi islamici filippini in “Captive”: la pellicola diretta da Brillante Mendoza e ambientata nella giungla.
La 60enne attrice francese ha infatti rivelato di aver letto il libro di Ingrid Betancourt – la politica colombiana che ha affrontato sei anni di prigionia in condizioni estremamente disagiate – durante le riprese di “Captive”. “Mare, giungla, acqua, formiche, api…- dice la Huppert -. Il libro descrive molto bene questa strana reazione alla natura, che a volte è l’aspetto più ostile, altre il più gratificante”.
Ed ecco cosa l’attrice ricorda della lavorazione del film: “Le condizioni erano abbastanza dure. Per fortuna, direi, perché sono state queste a definire i personaggi. Stanchezza, fame, paura, l’angoscia di non sapere se i governi stanno tentando di salvarti o no”.