Crisi Marò/ Alta Corte: Mancini non può rivendicare l’immunità
Si è sottoposto volontariamente alla nostra giurisdizione
Roma, 18 mar. (TMNews) – Secondo l’Alta Corte suprema indiana, che ha aggiornato oggi al 2 aprile prossimo l’udienza sul mancato rientro in India dei due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, l’ambasciatore italiano Daniele Mancini non può rivendicare l’immunità diplomatica dopo essersi sottoposto alla giurisdizione indiana per ottenere con una dichiarazione giurata il permesso per i due militari a tornare in Italia in occasione delle elezioni politiche dello scorso 24 febbraio. E’ quanto scrive il sito web del Times of India.
L’Alta Corte ha spiegato che il permesso è stato concesso ai due marò dopo che il governo italiano e il suo ambasciatore si erano sottoposti alla sua giurisdizione. Il presidente dell’Alta Corte, Altamas Kabir, ha detto di aver perso ogni fiducia nell’inviato italiano, precisando che è inaccettabile rivendicare l’immunità diplomatica dopo essere volontariamente sottoposto alla giurisdizione della Corte. Mancini non potrà inoltre lasciare l’India fino al prossimo 2 aprile.
L’ambasciatore italiano, in ogni caso, come fanno notare fonti qualificate oggi “non era presente” in aula.