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La visita al Planetario di Pino Torinese
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La visita al Planetario di Pino Torinese

La classe 3E ha visitato il Planetario di Pino Torinese e ha svolto i seguenti esperimenti.LA VELOCITA’ DELLA LUCEGuardando nel telescopio vediamo la nostra immagine con circa 3 secondi di ritardo,

La classe 3E ha visitato il Planetario di Pino Torinese e ha svolto i seguenti esperimenti.

LA VELOCITA’ DELLA LUCE
Guardando nel telescopio vediamo la nostra immagine con circa 3 secondi di ritardo, lo stesso tempo che impiegherebbe la luce a raggiungere la Luna e a tornare indietro. La velocità della luce è 300 milioni di metri al secondo.

VIAGGIO SU MARTE
Il tempo impiegato per arrivare su Marte è 83 giorni, il monte più alto è chiamato OLYMPUS MONS.

FORZA DI GRAVITA’
Una borsa, cambiando pianeta, cambia il proprio peso, Sulla Luna avrà un peso pari ad 1/6 di quello della Terra. Su Giove, il peso maggiore. Con i piedi ci si slancia da una piattaforma sotto lo slittino.
Il monitor posto di fronte a noi mostra l’immagine come se si fosse sulla Luna, si poteva vedere come l’altezza dello slancio dato sulla Terra cambiasse sulla Luna, dove la gravità è di gran lunga minore.

MOVIMENTO DI ROTAZIONE
Quando si mette in rotazione la sfera, questa tende a schiacciarsi ai poli e si schiaccia tanto più maggiore è la rotazione, perché agisce una forza che la spinge verso l’esterno.

MOVIMENTO DI RIVOLUZIONE
La grandezza fisica che descrive questo fenomeno si chiama "momento angolare".
L’esperimento consiste nel posizionarsi su una piattaforma rotante con al centro un palo, per simulare il movimento di rivoluzione della Terra. Più si sta vicini al palo (perielio), maggiore è la velocità. Allontanandosi, la velocità diminuisce (afelio) (II legge di Keplero)

IMBUTO GRAVITAZIONALE
La pallina all’interno descrive una traiettoria a forma di spirale.
Quanto più forte è lanciata, più rimarrà nella parte alta dell’imbuto.
Se non ci fosse l’attrito, rimarrebbe in rotazione per sempre.
La maggior parte delle palline cade nel buco più grande perché presenta una massa maggiore.

Veronica Baldo e Sara Colelli della classe III E

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