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25 anni fa il presidente Scalfaro per riconoscere Asti “provincia partigiana”

Domani verrà scoperta una lapida per ricordare quell’evento. Nostra galleria fotografica dell’importante evento del 1997

“Provincia contadina per eccellenza, durante i venti mesi della resistenza vide svilupparsi un movimento partigiano di straordinaria ampiezza per numero di volontari in un breve territorio, pagò un duro tributo in caduti, ebbe negli uomini e nelle donne della campagna l’insostituibile alimento a questa testimonianza di volontà di riscatto nazionale, schierò un clero generosamente a fianco degli oppressi, impegnò nella lotta le sue forze del lavoro di fabbrica in non mai dismesse dimostrazioni dei loro sentimenti di libertà, dagli scioperi del marzo 1943 al blocco della produzione e nelle giornate insurrezionali.

Grazie anche ai suoi numerosi partigiani,combattenti all’estero, rappresento’ un esempio di corale e civile slancio affinché l’Italia rinascesse a democrazia in orizzonti di ritrovate speranze per l’avvenire”.

Vale la pena ricordare la motivazione che portò ad Asti, il 16 maggio 1997, l’allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro per appuntare la medaglia d’oro al Valor Militare per la Resistenza.

A distanza di 25 anni da quell’importantissimo evento, la Provincia di Asti domani, lunedì, ricorderà l’anniversario di consegna della medaglia con una cerimonia che, alle 9,45 avrà il suo momento culmine nello scoprimento di una lapide in marmo che ripota la motivazione del riconoscimento a tutta la comunità astigiana.

La cerimonia si terrà davanti al Palazzo della Provincia in piazza Alfieri.

Di seguito abbiamo recuperato dall’Archivio fotografico de La Nuova Provincia il servizio che era stato fatto nel maggio del 1997 e lo riproponiamo ai nostri lettori con i volti degli amministratori di allora, dei sindaci intervenuti alla cerimonia insieme alle staffette e ai partigiani.

(Foto Photomac e archivio La Nuova Provincia)

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