Una proposta del Comune di Nizza, alle aziende di settore attive sul territorio, per offrire condizioni diverse per il cosiddetto funerale per gli indigenti. Trattasi nello specifico dei casi in
Una proposta del Comune di Nizza, alle aziende di settore attive sul territorio, per offrire condizioni diverse per il cosiddetto funerale per gli indigenti. Trattasi nello specifico dei casi in cui il decesso avviene in ambito cittadino, da parte di una persona di cui, a seguito di ricerche, non risultano sussistere parenti in vita in condizione di farsi carico delle esequie funebri. Appurate tali prerogative, è lente comunale a farsi carico dei costi per la sepoltura. «Come amministrazione vogliamo proporre un servizio più rispettoso e adeguato per la salma spiega lassessore ai servizi sociali Massimiliano Spedalieri La normativa in merito è ormai datata, risale al 2004 e si faceva menzione solo della cifra complessiva stanziata, senza stabilire cosa comprendesse».
La nuova proposta, a firma dellAssessore, suggerisce un importo complessivo di 750 euro per il funerale economico comprensivo di fornitura feretro, consegna, fiori, stampa di 4 manifesti, trasporto al cimitero e fornitura di una croce in legno con targhetta identificativa. «Anche su Nizza sono cose che succedono, ed è necessario essere preparati commenta Spedalieri Cè stato un caso in tempi recenti, e 2 nellanno appena concluso». La completa definizione del progetto seguirà un iter di dialogo con i privati impegnati nel settore.
Il problema povertà è presente anche allombra del Campanòn: «Il sostegno economico straordinario nel 2015 ha raggiunto ben 38 famiglie in difficoltà. Il più alto volume di richieste mai riscontrato, segno che la crisi stenta ad arrestarsi». Dal punto di vista dei Servizi Sociali, il Comune ha erogato nellanno appena concluso 30 esenzioni per il servizio mensa alla scuola dellinfanzia e 30 alla primaria, oltre a 11 per lo scuolabus. 86 persone hanno avuto lesenzione dal ticket sanitario.
f.g.