Al via le visite guidate gratuite
Sono arrivati martedì mattina, a Palazzo Mazzetti, i primi gruppi di ragazzi che hanno dato il via alla nuova iniziativa della Fondazione Asti Musei. Con l’obiettivo di promuovere ulteriormente il patrimonio museale cittadino, la Fondazione, in accordo con il vescovo Marco Prastaro e il sindaco Maurizio Rasero, ha infatti stabilito l’ingresso e la visita guidata gratuiti – per i bambini e i ragazzi che frequentano i centri estivi diocesani – nei siti di cui è responsabile (Palazzo Mazzetti, Cripta e Museo di Sant’Anastasio, Palazzo Alfieri con il Museo Guglielminetti, Domus Romana, Torre Troyana, complesso monumentale di San Pietro e Museo Archeologico).
Protagonisti sono stati i ragazzi dell’oratorio estivo di San Pietro, guidati dal vice parroco don Mauro Canta. Per l’occasione erano presenti anche il presidente della Fondazione Asti Musei Mario Sacco, il direttore di Palazzo Mazzetti Andrea Rocco, il sindaco Maurizio Rasero, il presidente del Consiglio comunale Giovanni Boccia, il responsabile della Pastorale giovanile don Rodrigo Limeira con Davide Celestre, membro dello staff.
L’iniziativa proseguirà fino al 31 luglio tutti i giorni: la previsione è di portare 2mila ragazzi dai 6 ai 14 anni a scoprire i musei cittadini.
I progetti della Fondazione Asti Musei
“L’idea di rendere fruibile il patrimonio museale cittadino ai ragazzi dei centri estivi durante un periodo come questo, che a causa della pandemia non consente lo svolgimento di molte attività – ha commentato Sacco – è piaciuta molto, anche perché comprende sia le visite guidate sia le attività di animazione e maggiormente ludiche”.
Il presidente ha quindi sottolineato che si tratta solo di un primo passo sulla strada del “ritorno alla normalità” dopo le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria. “L’iniziativa rivolta ai centri estivi si abbina al calendario di visite guidate per adulti e ai laboratori creativi (per bambini e adulti) in programma dal 5 al 26 luglio, oltre ad un progetto che stiamo per lanciare, inerente le visite nei sotterranei dei palazzi storici di cui ci occupiamo. Quindi, a settembre in occasione della Douja d’Or, si terrà a Palazzo Mazzetti una mostra sulla scuola di arazzi Scassa. Sarà una esposizione che durerà fino alla fine dell’anno e che ripercorrerà le tappe della vita di Ugo Scassa e della sua scuola dal 1960, quando vinse il concorso per la decorazione del salone di prima classe del transatlantico Leonardo da Vinci. Il tutto senza dimenticare le grandi mostre, del livello di quelle già attuate su Chagall e Monet. Mostre di grande richiamo che rimandiamo al 2021, dato che non sarebbero assolutamente sostenibili con le attuali restrizioni a livello di visitatori dovute alla pandemia”.
