Il paese di Antignano ha voluto dedicare una giornata speciale alle celebrazioni di alto valore civile legate alla ricorrenza del IV Novembre. Innanzitutto “la commemorazione dei Caduti antignanesi, per non dimenticare il sacrificio dei giovani militari morti negli atroci anni di guerra; la giornata delle Forze Armate, per riconoscere l’impegno dei militari di allora e di oggi nella tutela della sicurezza interna e nella ricerca della pace internazionale. Sono presenti, infatti, molte associazioni d’Arma, Combattenti, Alpini, Carabinieri, Militari in congedo e Volontariato locale. Ricorre anche il centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria di Roma. A questo proposito il sindaco Alessandro Civardi, presente con l’amministrazione comunale, su iniziativa pervenuta ai Comuni dal Ministero della Difesa, ha dato corso e conferito, con deliberazione del Consiglio Comunale n.23 del 26/07/2021, la Cittadinanza Onoraria del Comune di Antignano al Milite Ignoto e di questo evento una targa, posta accanto al monumento ai Caduti, porta testimonianza. Il parroco del paese, don Pierino Torchio, ha benedetto la targa commemorativa; gli alunni della scuola primaria, accompagnati dall’insegnante, hanno recitato testi poetici legati al tema della guerra e proprio nei giovani è posta la speranza.
Il primo cittadino, rivolto alle nuove generazioni, ha espresso un augurio: Che passato e storia diventino guida per il presente e il futuro; dal sacrificio dei nostri Caduti , derivi l’amore per la nostra Italia e una comunità più solidale. L’appello accorato del sindaco ricorda il dramma delle popolazioni in fuga dalla guerra e a rischio nelle acque del Mediterraneo, la sofferenza dei bambini in cerca di pace e umanità. L’auspicio di Civardi è che una seria politica di cooperazione tra tutti gli stati europei arrivi a una equilibrata ridistribuzione del flusso migratorio all’interno di ogni singolo stato. Ha inoltre ricordato con preoccupazione i recenti fatti di violenza associata ad episodi di razzismo e di omofobia anche tra giovanissimi e si è detto fiducioso che gli organi politici e giudiziari promuoveranno e modificheranno leggi in difesa di ogni persona, così come garantisce la nostra Costituzione. Nel ringraziare i numerosi presenti, il sindaco ha rivolto un augurio a tutta la comunità antignanese, che possa tornare ad una serena normalità dopo i quasi due anni di pandemia”.