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Attualità

Ancora crateri in strada Laverdina
ma luci accese entro il 15 dicembre

Dopo l'ennesimo ltimatum alla consortile, che non ha ancora completato le opere di urbanizzazione sulla nuova arteria,l'odissea dei residenti potrebbe avere una svolta nella giornata di oggi. Il Comune dovrà infatti decidere se concedere o meno una nuova prorogra, in gioco c'è la fideiussione bancaria.  Anche la commissione consiliare ha discusso delle problematiche legate al cantiere infinito

Strada Laverdina, ultimo atto. Entro venerdì pomeriggio si dovrebbe finalmente arrivare ad una svolta nell’annosa vicenda che contrappone i residenti dei nuovi fabbricati alla consortile, il consorzio di cooperative che ha realizzato i lavori di urbanizzazione collegati ai vari palazzi. Mercoledì il caso di strada Laverdina ha tenuto banco nella 2° commissione consiliare del Comune che avrebbe dovuto decidere, una volta per tutte, se riscuotere la fideiussione bancaria e procedere autonomamente nel fare i lavori o se accettare la proposta del legale della consortile di realizzare almeno una parte di essi, forse una prima striscia di asfalto sulla carreggiata per permettere ai residenti di raggiungere le proprie case senza dover tutte le volte partecipare ad una sorta di “Camel Trophy” in scala ridotta.

La strada, infatti, dopo ogni pioggia si trasforma in un corridoio di buche e fango che rende pressoché impossibile percorrerla a piedi e estremamente scomodo attraversarla in auto. I cittadini, alcuni presenti in commissione, hanno chiesto più volte all’amministrazione comunale di riscuotere la fideiussione e di estromettere di fatto la consortile dalla realizzazione dei lavori. Il problema però è duplice perché il Comune, per poter riscuotere la fideiussione, ha dovuto calcolare l’esatto importo della differenza di costi tra le opere già effettuate e quelle ancora da realizzarsi e questo ha portato via del tempo. Non solo. Se oggi il Comune decidesse di concedere una nuova proroga alla consortile la fideiussione non verrebbe incassata con buona pace dei residenti ormai stremati.

Per superare l’inverno, momento in cui è sconsigliato fare nuove asfaltature, i residenti vorrebbero almeno allacciata l’illuminazione pubblica, rimossa la vegetazione spontanea, appianati gli avvallamenti, riempiti i crepacci lungo le caditoie e garantito il passaggio degli spazzaneve.«Queste persone sono esasperate ma ho ritenuto giusto condividere in commissione la proposta della consortile prima di decidere come agire – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Maria Bagnadentro – Venerdì incontreremo l’avvocato della controparte e vedremo se sarà fatta una proposta “seria” la quale non potrà prescindere dal mettere tutta la strada in sicurezza». Insomma l’assessore non accetterà alcun tipo di intervento placebo solo per impedire che la fideiussione venga riscossa dal Comune. Anche la tempistica per completare la strada gioca a sfavore della consortile perché, come spiega l’assessore Bagnadentro, «salvo nevicate del week end voglio vedere i mezzi all’opera già martedì mattina».

Su strada Laverdina era stata stipulata una fideiussione iniziale di oltre 1 milione di euro, oggi ridotta del 30%, mentre i lavori da effettuare dovrebbero avere un costo di circa 350mila euro «cui si devono aggiungere gli espropri e i frazionamenti» aggiunge l’assessore del tutto intenzionato a chiudere la partita prima di Natale. «Una buona notizia – annuncia – è che, al massimo entro il 15 dicembre, le luci pubbliche saranno accese». La via dovrà essere dotata di marciapiedi anche se, una delle proposte valutate durante la commissione, è stata quella di procedere con la realizzazione della strada e di aggiungerci i marciapiedi in un secondo momento. «Io sono convinta che bisogna riscuotere la fideiussione – commenta il presidente della commissione Anna Bosia – ma se entro venerdì arrivassero segnali di buona volontà da parte della consortile si potrebbe anche concedere la proroga purché i lavori in cantiere siano definitivi, anche se non del tutto finiti».

Riccardo Santagati
Twitter: @riccardosantaga

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