Dopo l’ennesimo incidente stradale che si è verificato nella frazione di Quarto inferiore, alle porte di Asti, il consigliere comunale Mario Malandrone di Ambiente Asti ha risollevato con forza la questione della sicurezza chiedendo all’amministrazione Rasero di intervenire al più presto. La nuova interpellanza al sindaco e agli assessori competenti ha messo in evidenza una serie di preoccupazioni legate alla pericolosa situazione delle strade di Quarto inferiore.
L’incidente più recente, avvenuto la scorsa settimana, ha visto un’auto andare a schiantarsi contro un semaforo posizionato accanto alla fermata degli autobus. Tuttavia, questo è solo l’ultimo di una serie di incidenti che ha interessato la frazione negli ultimi anni. La frazione di Quarto Inferiore, situata tra l’autostrada, la provinciale che collega Asti e Alessandria e la SP14, è una zona densamente popolata con numerosi bar, negozi, mercati, la banca e l’ufficio postale. I cittadini hanno lamentato ripetutamente la mancanza di limiti di velocità adeguati per un’area così densamente abitata. Le strade della frazione spesso mancano di marciapiedi sicuri e transenne protettive, rendendo pericoloso per i pedoni e gli utenti dei bus aspettare alle fermate. Inoltre, l’autovelox posizionato prima del ponte dai Valenzani verso Quarto Inferiore è tarato a 90 km/h, il che, in maniera paradossale, contribuirebbe alla velocità elevata proprio dentro il concentrico.
Il consigliere Malandrone ha sottolineato che la comunità ha fatto appello alle autorità locali per anni, chiedendo misure concrete per affrontare la questione della sicurezza stradale. Promesse sono state fatte in passato, ma finora non sono state mantenute in modo soddisfacente. Nell’interpellanza, Malandrone ha posto alcune domande all’amministrazione comunale. Chiede se saranno implementati limiti di velocità più rigorosi, autovelox o altre misure per scoraggiare l’alta velocità nelle strade della frazione; come l’amministrazione intenda migliorare la sicurezza presso le fermate degli autobus al fine di proteggere i cittadini in attesa dei mezzi pubblici; se saranno installati marciapiedi sicuri o altre misure di sicurezza e se le transenne di protezione abbattute precedentemente saranno ripristinate.
Tutto questo considerando che in soli 10 mesi ci sono stati 17 incidenti nella zona. «La sicurezza stradale è una questione di importanza vitale, – conclude Malandrone – e la comunità di Quarto esige azioni concrete».