Un insolito corteo ha attraversato il centro cittadino. Trentasei ospiti della “Casa di cura San Giuseppe”, dodici persone dello staff sanitario e numerosi parenti scortati da volontari dei Carabinieri e da agenti della Polizia Municipale di Asti, si sono recati alla gelateria “Il Muretto” di corso Alfieri a prendere un gelato.
«E’ stato bellissimo – ha commentato Giulia Leuzzi, direttrice della struttura e ideatrice dell’uscita – dopo questo lungo periodo di chiusura ho pensato fosse giusto, per i nostri ospiti, tornare a sentirsi liberi». Una breve “gita” programmata in pochissimi giorni; “in una settimana” conferma Leuzzi, visto il clima favorevole, infatti, e le belle giornate, dopo essersi consultata con i medici e con i parenti, insieme ai suoi collaboratori ha organizzato tutto.
Un’uscita che sa di vacanza, di libertà, di cose del passato perché non è così scontato per tutti andare a prendere un gelato. «Quando ho avvisato gli ospiti del programma – aggiunge Giulia Leuzzi – erano felicissimi ed è stato anche commovente vedere le persone per strada che al nostro passaggio si fermavano e sorridevano». Ad aspettarli al locale poi, c’era un gelato fatto apposta per loro. «Senza zucchero e senza lattosio – sottolinea la direttrice – al gusto di nocciola e crema di riso».
Anche il sindaco, Maurizio Rasero, saputo della passeggiata ha voluto essere presente per un saluto. Un gelato, quindi, dal valore inestimabile, da ricordare e un’uscita che sarà la prima di tante altre. «Ho già in mente di portarli a mangiare una pizza» rivela Leuzzi e poi magari a teatro, a una mostra o semplicemente a godersi il fresco di un giardino pubblico perché la vita è anche questo, piccole cose, piccolissime. Nonostante tutto.
[foto Ago]