Destinare importanti risorse per mantenere alta l'efficienza nei servizi tradizionali (rete idrica, raccolta rifiuti, gestione cimiteriale e trasporto) e, contestualmente, aprirsi a nuovi mercati,
Destinare importanti risorse per mantenere alta l'efficienza nei servizi tradizionali (rete idrica, raccolta rifiuti, gestione cimiteriale e trasporto) e, contestualmente, aprirsi a nuovi mercati, investendo sul fronte della tecnologia con un occhio non solo all'Astigiano, ma anche all'Alessandrino. Sono queste alcune delle priorità contenute nel Piano industriale di Asp (2015-2019) presentate lunedì mattina durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il sindaco Fabrizio Brignolo, il presidente Paolo Bagnadentro, il presidente di NOS, l'ing. Paolo Romano e l'AD Paolo Golzio. Durante l'incontro con i giornalisti sono emersi interessanti dati che riguardano il prossimo quinquennio amministrativo della multiutility in mano al Comune per il 55% e a NOS per il restante 45% (con un capitale azionario diviso tra i soci Amiat, Gtt, Iren, Smat Gruppo e Asta, partecipata del Gruppo Gavio e Ruscalla). L'AD Golzio ha annunciato che entro il 2019 l'Asp passerà dall'attuale utile netto di 370.000 euro a 530.000 mentre gli investimenti raggiungeranno i 25 milioni di euro, circa 5 milioni annui. Venendo alla posizione finanziaria netta, l'indebitamento della SPA alla fine dell'anno ammonterà a circa 19 milioni di euro, «ma prevediamo di ridurlo a 13 milioni entro i prossimi 5 anni garantendo ai soci un flusso di dividendi» ha precisato Golzio.
Servizio idrico integrato
L'Asp intende ottimizzare la gestione del servizio nell'area comunale e prevedere l'erogazione di servizi per gli altri operatori dell'ATO5, cercando di attuare un progetto di integrazione tra i quattro attuali.
Igiene urbana e servizi cimiteriali
Tra le priorità c'è l'ottimizzazione dei servizi per l'ambiente concentrando gli sforzi sul decoro urbano. A ciò si aggiunge la promozione del tempio crematorio e la partecipazione a gare sia nell'Astigiano (nord della provincia) che l'Alessandrino.
Trasporto e mobilità
Al di là del consolidamento dei servizi sul territorio, l'Asp intende effettuare uno studio preliminare per la realizzazione di parcheggi pubblici sotterranei «per seguire ciò che le grandi città culturali hanno fatto da tempo – ha ricordato Golzio – restituendo ai pedoni le strade dei centri storici oggi occupate dalle auto». Altra strategia dell'Asp è quella di integrare maggiormente il trasporto urbano con quello extraurbano, rendendo così più sostenibile il servizio rispetto ai tagli e ai minori trasferimenti statali.
Progetti in corso
E' il teleriscaldamento la partita più importante che l'Asp ha deciso di giocare nell'immediato futuro, con i nuovi partner confluiti nell'apposita società nata proprio ieri pomeriggio: 45 milioni di investimento per una rete che toccherà, principalmente, i quartieri a di nord/ovest e l'ospedale. Allo stesso tempo si vuole portare avanti un investimento da 5 milioni per installare una nuova illuminazione pubblica cittadina a led, mentre un'altra importante parte del bilancio, ancora da quantificare, viene destinata alla riqualificazione energetica degli edifici comunali.
«Questa società ha tutte le caratteristiche per essere leader sia nei settori tradizionali che in quelli innovativi» ha commentato l'ing. Romano annunciando l'imminente costituzione del nuovo soggetto chiamato a gestire il teleriscaldamento.
«Asp dev'essere una sorta di Giano Bifronte – ha invece concluso Bagnadentro – deve sempre tenere d'occhio i servizi tradizionali, ma anche guardare al futuro con una serie di progetti innovativi. Siamo un'azienda sana – ha puntualizzato – e gli obiettivi raggiunti sono stati possibili anche grazie ai nostri dipendenti, per noi una ricchezza in più».
Riccardo Santagati
