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Asp e San Germano
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Ambiente

Asp si allea con la San Germano di Iren e vince l’appalto rifiuti in 114 Comuni astigiani

Almeno per 2 anni, con rinnovo, l’ATI gestirà i servizi di igiene urbana su un territorio che conta 135mila persone

Sono numeri importanti quelli relativi all’appalto per la gestione dei rifiuti che si è aggiudicata l’ATI composta dall’Asp e dalla San Germano srl, una società controllata dal gruppo Iren. Importante perché l’ATI, vincendo la gara, gestirà i servizi di igiene urbana (più altri opzionali) in 114 Comuni, quelli che rientrano nel Consorzio di Bacino dei Rifiuti Astigiano. Si parla di 135mila persone per un appalto che conta tra i 5 e i 6 milioni di investimenti, un importo a base di gara di oltre 30 milioni e una durata del servizio di 24 mesi, più 12 di rinnovo ed eventuali 6 di proroga.

L’ATI metterà in campo circa 120 addetti, di cui 30 già impiegati al cantiere Asp di San Marzano Oliveto, ma anche 75 mezzi dedicati, di cui 24 ibridi, 4 elettrici e alcuni a metano. L’aggiudicazione della gara, che si è svolta nell’aprile dell’anno scorso, ha osservato il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa in base al miglior rapporto qualità/prezzo.

Capogruppo dell’ATI è proprio la multiutility di corso Don Minzoni con il 65% della commessa; alla San Germano il restante 35%. L’acquisizione della San Germano da parte del gruppo Iren è avvenuta nel 2019; la stessa svolge servizi di raccolta rifiuti, spazzamento e gestione Centri di Raccolta per 5 regioni: Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte e Sardegna. L’ATI tra Asp e San Germano nei 114 Comuni del CBRA gestirà servizi base come la raccolta “porta a porta” e il trasporto dei rifiuti solidi urbani, in particolare organico, carta, plastica e alluminio, vetro, indifferenziato, sfalci, potature, ingombranti oltre alla gestione dell’ecocentro di Nizza. A questi servizi se ne aggiungono altri opzionali attivabili su richiesta dei singoli Comuni come quelli di autospurgo delle caditoie stradali o il lavaggio e spazzamento delle strade sia manuale sia meccanizzato.

Ma nel bando è stato chiesta molta attenzione sulla comunicazione, sensibilizzazione e informazione puntuale verso gli utenti con l’obiettivo di migliorare la qualità e la percentuale della raccolta differenziata. «Asp e San Germano possono vantare una forte appartenenza al territorio oggetto di affidamento, oltre alla conoscenza del contesto di svolgimento dei servizi e una notevole esperienza in realtà assimilabili. – commenta il presidente di Asp Fabrizio Imerito – Si tratta di valori aggiunti che garantiranno la concreta affidabilità dell’ATI nell’esecuzione dell’appalto».

Soddisfazione espressa anche dall’amministratore delegato di Asp Giuseppe Cagliero: «Nonostante la durata limitata dell’affidamento, l’ATI ha comunque deciso di presentare un’offerta estremamente competitiva con molteplici servizi migliorativi rispetto a quelli minimi indicati dal bando. Lo dimostra il fatto che la nostra relazione tecnica ha ottenuto il punteggio massimo da parte della Commissione giudicatrice. Ciò evidenzia la volontà delle due società di rafforzare la presenza sul territorio di riferimento». Secondo l’A.D. di San Germano Enrico Iannone «la stretta partnership che lega le due società aggiudicatrici si tradurrà in una gestione unitaria, uniforme e coordinata di tutti i servizi previsti sul territorio».

Per il sindaco Maurizio Rasero, l’assessore all’Ambiente Luigi Giacomini (anche presidente del CBRA) e del consigliere comunale Renato Berzano (con delega alle partecipate) «l’aggiudicazione dell’appalto dimostra che Asp sta sul mercato, vince le gare e si tratta della migliore risposta a chi ci ha accusati di voler fare uno spezzatino dell’Asp o di distruggerla».

[foto J.R.]

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