Non per tutti il rientro a scuola è scontato. Ci sono famiglie, anche nell’Astigiano, che non possono permettersi di mandare i figli alle scuole superiori perchè non riescono a sostenere le spese di trasporto, di acquisto libri e degli altri costi scolastici.
Una realtà che conoscono bene Patrizia Feroleto e Caterina Sponza, rispettivamente presidente e vice della Conferenza Don Bosco della San Vincenzo De Paoli.
«Ascoltando le famiglie che normalmente si rivolgono a noi per sostegni di altro tipo, come quelli alimentari o il pagamento delle bollette – spiegano – ci siamo rese conto che ad alcuni ragazzini di talento, con buoni rendimenti scolastici, spesso l’accesso alle scuole superiori è sbarrato dai problemi economici della famiglia. Così abbiamo pensato ad un’iniziativa concreta che possa donare un’opportunità per il futuro di questi adulti di domani».
L’hanno chiamata “Adotta uno studente” ed è abbastanza intuitivo l’obiettivo finale: quello di raccogliere offerte, anche piccole, da destinare alle spese di studio per alcuni allievi selezionati che non possono permettersi di proseguire gli studi.
«Il primo lo abbiamo già individuato – dice la presidente Patrizia – Con la famiglia ci siamo impegnati a pagare il trasporto da casa a scuola e ritorno e la retta della mensa oltre ad altri costi dettati dall’indirizzo dell’istituto».
Come si fa a sostenere questa iniziativa? Intanto telefonando per ulteriori informazioni ai numeri 347/1382822 e 329/9283531 oppure inviando una mail all’indirizzo sanvincenzoastidb@virgilio.it oppure ancora facendo direttamente il versamento sull’IBAN IT45E0508510322000000025083 indicando la causale “Adottiamo uno studente”.
Altra occasione sarà quella della Festa dello Sport che si terrà il 17 settembre. Quel giorno, sotto i portici lato Bar Cocchi sarà allestita una bancarella della San Vincenzo in cui sarà possibile ricevere le offerte.
«Saremo noi a fare direttamente i pagamenti utili per il percorso scolastico – specificano Caterina e Patrizia – e i donatori che lo desidereranno potranno ricevere informazioni, ovviamente in anonimato, del rendimento scolastico del ragazzo “adottato”. E’ sufficiente anche una offerta una tantum, non vi sono vincoli di contribuzione mensile. Certo, più offerte riusciremo a raccogliere e più saranno i ragazzi cui dare la possibilità di studiare per dare una svolta alla loro vita e a quella della loro famiglia».
Non è il primo intervento a sostegno della scolarità della Conferenza Don Bosco della San Vincenzo. Nei prossimi giorni saranno distribuiti i quaderni e l’altro materiale scolastico raccolto attraverso l’iniziativa del “Quaderno sospeso”, giunto alla sua seconda edizione con il raddoppio delle cartolibrerie che vi hanno aderito. Anche in questo caso, chi ha più capacità di acquisto viene invitato a pagare quaderni, penne, matite, squadre, colori per chi invece non se lo può permettere.
E, ancora in tema scolastico, sempre con gli stessi riferimenti di Patrizia e Caterina è possibile donare zaini e astucci usati ma in buone condizioni per completare il corredo scolastico degli studenti delle famiglie meno abbienti.
Mentre prosegue con successo la raccolta del “pane sospeso”: alle iniziali tre panetterie (corso Dante, via Brovardi e Sessant) si è aggiunta la panetteria Crema sotto il Mercato Coperto. In ognuna di queste sarà possibile lasciare pagati pane, pizza e grissini che vengono poi ritirati dai volontari e destinati alle famiglie assistite.