L’Istituto Statale di Istruzione degli Adulti di Asti continua i suoi appuntamenti di educazione civica affrontando il tema dell’Intercultura. Il prossimo evento in programma è previsto per martedì 16 febbraio, alle 20,30.
L’incontro avrà quale titolo “I come Intercultura-Un antropologo in cucina”. I termini cibo e rito sono profondamente collegati l’uno con l’altro. Infatti l’abitudine al consumo fa sì che un piatto diventi tipico e che, se da un lato appaga il gusto, costruito e modellato sulla consuetudine, dall’altro su un piano simbolico, finisce in molti casi per trasformarsi in una specie di marchio d’identità, creando delle identificazioni “etniche”.
Se da un lato certi prodotti si legano ad un territorio, assumendo denominazioni d’origine che ne attestano la tipicità, da un altro punto di vista il loro consumo può indicare un diverso tipo di appartenenza, quale il ceto, il genere e l’ideologia. Mangiare vegano oggi non significa solo una scelta salutistica, ma anche l’appartenenza ad un determinato movimento di idee, che non si limita solo all’alimentazione. D’altra parte la ricerca del cibo tradizionale porta ad altri paradossi: alcuni piatti considerati poveri, grazie alla loro “riabilitazione” in chiave di tipicità sono serviti nei ristoranti stellati. Il cibo è sempre stato un grande viaggiatore: si pensi a come si è modificata l’alimentazione europea dopo il ritorno di Colombo dalle Americhe. Prodotti come la patata o il pomodoro, considerati quasi banali per la frequenza con cui li mangiamo, erano sconosciuti in Europa, così come il mais.
Ad offrire una Lectio Magistralis, fatta di gioco e narrazioni, sarà Marco Aime (nella foto) che ha incontrato spesso gli studenti del CPIA e per l’occasione diventerà un ” antropologo in cucina”, usando gli strumenti di osservazione e di analisi tipici di un antropologo nel contesto del cibo.
Marco Aime è Professore Ordinario di Etnografia presso l’Università di Genova. Ha condotto ricerche in Benin, Burkina Faso e Mali, oltre che sulle Alpi. Oltre a numerosi articoli scientifici, ha pubblicato vari testi antropologici sui paesi visitati.