È Maurizio Tomasini, classe 1977, il sesto candidato a sindaco per le elezioni comunali che si svolgeranno ad Asti il prossimo 12 giugno. Tomasini parteciperà alla campagna elettorale per “Ancora Italia – Per la sovranità democratica”, il partito politico presieduto da Francesco Toscano, con vicepresidente Antonello Cresti e che vede tra i suoi esponenti più importanti il segretario nazionale Mario Gallo e l’ideologo Diego Fusaro.
Tomasini nella vita lavorativa si occupa di automazione industriale in un’azienda metalmeccanica del Torinese.
La prima uscita pubblica di Maurizio Tomasini e la presentazione della rosa dei candidati al Consiglio comunale si svolgerà domenica 10 aprile, alle 10, nei giardini pubblici di viale alla Vittoria (nei pressi della giostra). Saranno presenti Francesco Toscano, Antonello Cresti e l’astigiano Paolo Borgognone, storico, saggista e militante del partito.
Ad Asti il partito correrà alle elezioni per la prima volta con una propria lista e il proprio simbolo così come a Pistoia. Su Genova, Lucca e Parma invece correrà affiancato ad altri simboli e partiti. Il sodalizio sta definendo anche la presenza su Padova, Verona, Frosinone, Gorizia, Budrio, Ischia ed Ortona.
«Ancora Italia è “oltre la destra e la sinistra per pensare ed agire altrimenti”: – fanno sapere dal sodalizio – è portatore degli ideali della sinistra (welfare, lavoro, solidarietà, diritti e tutele sociali) ed i valori della destra (stato nazionale sovrano, famiglia, lealtà, onore, spiritualità e trascendenza) e, forte dei propri principi, si colloca in una posizione di centro, moderata e propensa al dialogo verso tutte le forze politiche Amiche in grado di passare, unite, dalla protesta alla proposta».
I candidati al Consiglio comunale saranno Sara Andreacchio, Lea Barbarotta, Valentina Caccavale, Cinzia Cerrina, Andrea Gerbo, Marco Lascala, Giuseppina Lazzaro, Ivano Masoero, Cristina Monica Militerno, Anna Ottaviano, Silvio Pagliano, Maria Palumbo, Gabriella Paracchino, Davide Pavia, Giuliano Porcellana, Isabella Rosino, Roberto Rossi, Giorgio Sorrentino e Salvatore Tona.