Si terrà domani lungo tutta la mattinata il convegno ospitato all’Università di Asti per parlare del fenomeno del bullismo. Per una volta, pur essendo l’incontro rivolto anche agli insegnanti, in prima fila spesso per intercettare episodi di questo genere, a confrontarsi saranno i carabinieri e i medici per interrogarsi sul loro ruolo e sviluppare nuove sinergie tra repressione e prevenzione.
Il convegno, spiegano gli organizzatori, partirà dagli aspetti più squisitamente giuridici in cui rientrano le responsabilità e i danni causati da comportamenti spesso tenuti da minorenni per poi approfondire le problematiche socio-ambientali e culturali in cui il bullismo si sviluppa. Spesso è anticipato da una forma di disagio che sfocia in profili di devianza fortemente connotati da caratere antisociale.
Interverranno il dottor Claudio Lucia, presidente dell’ordine dei Medici di Asti, il ten. col. Paolo Lando comandante provinciale dei Carabinieri di Asti, la dottoressa Maria Lara Quattrone, capo di Gabinetto della Prefettura di Asti, la dottoressa Donatella Masia, sostituto procuratore di Asti e la dottoressa Pietruzza Bucolo, psichiatra e psicoterapeuta dell’Asl di Asti. Prevista una tavola rotonda al termine degli interventi con discussione.