Tratto autostradale Asti-Cuneo
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Asti-Cuneo, il Ministero della Cultura “frena” l’iter dell’ultimo lotto

Giovedì il presidente Cirio e l’assessore Gabusi saranno a Roma per analizzare le criticità “di tipo documentale” e cercare di risolverle

Ufficialmente non è stato ancora reso noto il motivo, ma il Ministero della Cultura, tramite il suo soprintendente, ha fermato l’iter del Lotto II 6 A dell’A33, l’ultimo che serve per raccordare le parti già esistenti o in via di costruzione. Una decisione che arriva come una doccia gelata sull’amministrazione Cirio che invece aveva già dato per scontato il via dell’ultimo lotto per concludere la tanto attesa infrastruttura.

Il primo a ufficializzare il nuovo impedimento alla conclusione dell’opera è stato il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini che in un tweet si è detto “imbufalito”.

Il lotto al centro del caso è quello tra Verduno e Cherasco dov’è stato cancellato il tunnel sotto la collina, previsto nel primo progetto, per una soluzione meno impattante che prevede un passaggio in superficie con alcuni viadotti.

«Siamo al termine della realizzazione del penultimo lotto dell’Asti-Cuneo, previsto prima dell’estate, ed è fondamentale procedere ora con il via libera all’ultimo tratto – ha subito replicato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio appena saputo del diniego – Dal momento che nelle ultime ore abbiamo appreso il permanere di criticità di tipo documentale e tecnico, da parte del Ministero dei Beni Culturali, ci siamo immediatamente confrontati con il ministro Sangiuliano e con il ministro Salvini e giovedì alle ore 15 sarò a Roma, insieme all’assessore Gabusi, il viceministro alle Infrastrutture Rixi e la società concessionaria, per un vertice con i tecnici del Ministero della Cultura, in modo da entrare nel merito dei loro rilievi e superare le criticità. Ringrazio i Ministri per essersi immediatamente messi a disposizione e attivati con la volontà comune di trovare una soluzione. Questa loro determinazione ci rende fiduciosi, anche perché se le difficoltà persistessero il Ministro Salvini si è già detto pronto a portare il completamento dell’Asti-Cuneo in Consiglio dei Ministri, che ha il potere di superare eventuali ostacoli e dare comunque il via libera finale al completamento dell’opera».

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