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Asti, ecco come sarà il mercato unificato di piazza del Palio che non piace agli ambulanti

Martedì gli operatori si ritroveranno in assemblea per valutare le contromisure che prevedono un ricorso al Tar non appena sarà approvata la delibera di Giunta

Ad Asti gli ambulanti del mercato di piazza Alfieri e piazza Libertà, dopo aver ricevuto la conferma dall’assessore al Commercio Mario Bovino che l’area mercatale sarà spostata in piazza del Palio entro l’autunno con un accorpamento dei banchi, hanno deciso di reagire annunciando una serie di contromisure sulle quali si confronteranno martedì pomeriggio in un’assemblea straordinaria a cui sono invitati tutti gli operatori.

È stata la planimetria del futuro mercato di piazza del Palio, sulla quale l’amministrazione ha chiesto agli ambulanti di fare le valutazioni del caso, a scatenare il malcontento e la richiesta di alzare di nuovo i toni della protesta, magari organizzando ulteriori cortei tra le vie del centro. Ma, al di là delle proteste di piazza, i portavoce degli ambulanti, in particolare l’associazione G.O.I.A., ha già contattato gli avvocati per valutare gli estremi per un ricorso al Tar nel momento in cui la Giunta delibererà lo spostamento degli operatori.

Sono circa 220 i posti identificati dal Comune nella nuova mappa del mercato di piazza del Palio che sarà strutturato come se fosse una sorta di centro commerciale all’aperto con banchi più spaziosi, corsie più larghe (tra cui una destinata al passaggio dei mezzi di soccorso), la presenza della Croce Rossa, di un Defibrillatore semiautomatico esterno e probabilmente dell’Associazione Carabinieri in congedo che vigilerà segnalando alle forze dell’ordine la presenza di eventuali malintenzionati.

A servire il mercato sarà un nuovo servizio di navette elettriche che toccheranno i vari parcheggi di Asti e le vie del centro per trasportare gli utenti fino a piazza del Palio. A fianco del nuovo format mercatale ci saranno circa 750 parcheggi blu, con una tariffa oraria di 0,80 centesimi, che secondo il Comune garantiranno una maggiore turnazione delle auto, quindi dei clienti, per tutti i banchi presenti.

Le intenzioni dell’amministrazione sono state accolte, però, in maniera molto critica dai rappresentanti degli ambulanti o almeno della maggior parte di loro. Gli operatori non intendono lasciare piazza Alfieri, né ridurre l’orario di vendita già più volte modificato e chiedono che si ottimizzino gli spazi di piazza Alfieri affinché nessuno venga più penalizzato.  Gli ambulanti sono disponibili a collaborare con il Comune in occasione degli eventi che sarebbero ospitati con maggior frequenza nella piazza oggi destinata al mercato, ma sono contrari a doverla lasciare in favore di altri format, come Il Magico Paese di di Natale.

Per quanto riguarda la mappa di piazza del Palio il commento degli operatori contrari è presto detto: «Un unico piastrellone, dove i tre lati perimetrali verranno occupati da alimentari, ortofrutta e piantine – osserva l’ambulante Romano Rago – Questo significherà la morte del mercato».

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