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Asti: nuovi sport e più servizi al Palazzetto di via Gerbi

Più manutenzione e decoro, cresce l’offerta per studenti e giovani: ecco perché la struttura continuerà ad essere fondamentale per lo sport astigiano

Il Palazzetto di Asti vive una seconda giovinezza

Stando all’indice di sportività della classifica del Sole 24 Ore, pubblicata ogni anno, Asti non è tra le città italiane migliori per la presenza di strutture dove praticare sport, sebbene sia risalita nel corso degli ultimi cinque anni, passando dal 97^ all’85^ posto in graduatoria.

Ma dire che lo sport, ad Asti, sia agonizzante non è corretto, specie se si considera l’offerta dedicata agli studenti: qui la situazione non solo è buona (27^ posto nella classifica “Formazione per lo sport” e 18^ in “Sport e cultura, panathlon”), ma si stano raccogliendo i frutti di importanti investimenti che pubblico e privato hanno deciso di realizzare insieme. E’ il caso del Palazzetto dello Sport di via Gerbi che nel 2020 compirà 60 anni e che, oggi, sta vivendo una nuova giovinezza grazie ad una serie di interventi di manutenzione e progetti innovativi volti a renderlo un complesso molto competitivo.

L’assessore allo sport Mario Bovino è tra i principali artefici di questo nuovo modo di concepire gli spazi sportivi di via Gerbi che insieme al campo di atletica, al vicino campo da calcio e alla piscina rappresentano un piccolo quartiere dello sport da far crescere e sostenere.

L’assessore Bovino con Fabrizio Rapetto di Asti Garden

Le potenzialità

«Il Palazzetto di via Gerbi ha davvero un potenziale incredibile e, compatibilmente con le coperture economiche disponibili, abbiamo già realizzato diversi interventi per renderlo più fruibile dalle società sportive e dai giovani – spiega l’assessore Bovino – Prendiamo l’apertura dell’impianto di Padel dotato di 3 campi già operativi e un altro in costruzione, di cui 2 coperti e 2 scoperti, di cui c’è l’intenzione di estendere la copertura: l’investimento fatto da parte del gestore, l’associazione ASD Asti Padel, ammonta a 300.000 euro, ma questo ha permesso anche di riqualificare l’area fatiscente che si trovava tra l’edificio principale e il campo da calcio, di dotare il Palazzetto di un sistema di videocontrollo con 12 telecamere, che al Comune non è costato nulla, e siamo riusciti a dislocare due custodi fissi, da lunedì a sabato, che dalle 7 alle 21 controllano chi entra e chi esce dalla struttura».

Presto il restyling del bar

Il bar del Palazzetto sarà presto completamente ristrutturato con un bando pubblico che prevede un investimento, da parte di privati, tra 50 e 60 mila euro tenuto conto che, ricorda l’assessore Bovino, «qui passano 38 mila persone l’anno tra scuole, società sportive ed eventi». Il gestore avrà un compito anche di custode e l’ingresso sarà molto più luminoso e spazioso di oggi con l’esposizione permanente di foto d’epoca che racconteranno i primi 60 anni dell’impianto.

Anche il campo da calcio, che in passato era stato utilizzato come base per l’atterraggio dell’elisoccorso, è tornato ad uso esclusivo delle partite e degli allenamenti con l’omologazione fino alla 1^ categoria. «Per 8 anni gli spogliatoi del campo da calcio sono rimasti chiusi perché c’erano infiltrazioni d’acqua, – ricorda Bovino – mentre ora abbiamo ripristinato il tetto, rifatto i bagni, le docce, gli stessi spogliatoi e la cancellata esterna così da riaprirli alle squadre». Un lavoro che terminerà fra qualche giorno con la sistemazione del battuto davanti l’ingresso del campo da calcio.

La pista di atletica

Il campo di atletica

Il sopralluogo in via Gerbi insieme all’assessore Bovino continua nel campo di atletica, in parte ristrutturato cinque anni fa con i soldi del Pisu, che si raggiunge passando davanti alla nuova aiuola realizzata dall’azienda Asti Garden di Fabrizio Rapetto. Quest’ultimo ha risposto con interesse a un progetto di collaborazione con il Comune per valorizzare l’impianto sportivo implementandone il decoro. «Come AIPV avevamo già collaborato con il Comune nella manutenzione del platano di Alfieri – spiega Rapetto – Qui abbiamo realizzato un’aiuola che disegna una grande A, con la forma della pista di atletica, e messo a dimora vari fiori che soprattutto i bambini hanno subito apprezzato. E’ un progetto che vuole sensibilizzare i cittadini a prendersi cura dei beni comuni, ma è anche un modo per riqualificare l’area di accesso al campo scuola».

Nel campo di atletica è stata riaccesa l’illuminazione sulle tribune, installate le reti nell’area del lancio del martello (in collaborazione con la società Vittorio Alfieri) e, importante novità, realizzata la nuova piattaforma per il Pentathlon grazie all’impegno della società Junior Pentathlon Asti. Ma ci sono stati anche piccoli interventi di buonsenso che hanno migliorato la fruizione del polo sportivo come l’installazione dei bidoni per la raccolta dei rifiuti, l’apertura di un ufficio per il custode, la tinta alle pareti esterne del Palazzetto e altri lavori di manutenzione ordinaria, spesso rimandata per vari motivi, non solo economici. «Cerchiamo sponsor tecnici o privati che possano sostenerci nel realizzare questi interventi o farsi carico di alcuni lavori come avvenuto con Asti Garden che ringrazio per la sensibilità dimostrata» conclude l’assessore Bovino lanciando un appello agli astigiani.

Il Palazzetto dello Sport

«Nel rispetto del nostro programma elettorale – spiega il sindaco Maurizio Rasero – stiamo investendo molte risorse per ristrutturare e ammodernare i nostri impianti sportivi. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Certo, si potrebbe fare ancora di più, ecco perché siamo alla continua ricerca di fondi soprattutto esterni in modo da non gravare ulteriormente sui bilanci comunali. A fianco dei numerosi interventi in piccole manutenzioni e miglioramenti estetici degli impianti esistenti va poi avanti il progetto del Palazzetto dello Sport che sarà realizzato in piazza d’Armi mettendo così fine ad una vicenda che si trascina dai primi anni novanta».

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