Come previsto, infatti, mercoledì in Vescovado è stato firmato il comodato d’uso gratuito con cui la Diocesi astigiana ha ceduto per 10 anni l’uso esclusivo della chiesa alla comunità ortodossa romena, con lavori di manutenzione a carico di quest’ultima
E’ ufficiale: la chiesa di Santa Maria Nuova, ad Asti, è ortodossa. Come previsto, infatti, mercoledì in Vescovado è stato firmato il comodato d’uso gratuito con cui la Diocesi astigiana ha ceduto per 10 anni l’uso esclusivo della chiesa alla comunità ortodossa romena, con lavori di manutenzione a carico di quest’ultima.
Il documento è stato firmato dal vescovo Francesco Ravinale e da monsignor Siluan (capo della diocesi ortodossa romena d’Italia), affiancati dai parroci coinvolti dal passaggio, rispettavamente don Giuseppe Gallo e padre Marius Trifina. Domenica mattina si terrà la prima funzione ortodossa, «ma la chiesa rimarrà aperta a tutti i cattolici che vorranno entravi per pregare», ricorda il vescovo Ravinale, smorzando ancora una volta le polemiche che hanno accompagnato la cessione della chiesa agli ortodossi.
e.f.