C’è molta soddisfazione tra i referenti del G.O.I.A., Gruppo Organizzato Imprese Autonome, per il primo atto formale con cui l’amministrazione Rasero riconosce non solo il sindacato come interlocutore nella Consulta per il Commercio su Area Pubblica, insieme ad altri soggetti come l’Ascom, la Coldiretti, la Confesercenti e la Confartiginato, ma anche la nuova commissione mercatale eletta di recente la quale, di fatto, subentra alla precedente commissione rimasta in carica meno di un anno. Un passaggio di consegne non facile dal momento che la commissione mercatale uscente, sfiduciata dall’esito delle nuove elezioni promosse anche dal G.O.I.A., ha contestato non solo le modalità delle stesse, ma i suoi membri non hanno mai rassegnato ufficialmente le dimissioni.
Per il Comune, in realtà, non ci sarebbe bisogno di rassegnarle in quanto l’esito delle votazioni modificherebbe, in automatico, la precedente rappresentanza. Così gli ex portavoce degli operatori del mercato “hanno preso atto” della determina dirigenziale con la quale il Comune, a sua volta, “ha preso atto” (non entrando nel merito delle elezioni) che i nuovi rappresentanti per piazza del Palio sono Rachid El Yazioui e Mohammed Tahaoui; quelli di piazza Libertà sono Mattia Minnella e Angelo Carrisi; mentre i rappresentanti di piazza Alfieri sono Andrea Percia, Salvatore Nicastro, Manuele Zuanazzi Ercole Ivan Cavatore e Aldo Bussolino.
Però non sono passate che poche ore dall’atto di riconoscimento che è saltato fuori un piccolo giallo, tanto per rendere la questione ancora più complicata.
«Non sapevo di essere candidato e non ho nulla a che fare con il G.O.I.A – commenta Rachid El Yazioui che faceva già parte della precedente commissione in qualità di sostituto – Io nella nuova commissione non voglio restare». «Era candidato e ha preso i voti – replica Andrea Percia confermando la regolarità delle elezioni – Se non gli sta bene può comunque dare le dimissioni e andarsene». Rachid El Yazioui dovrà infatti dimettersi formalmente per essere, nel caso, sostituito dal primo dei non eletti in piazza del Palio anche se questo non cambierà l’approccio della nuova commissione mercatale nel voler contrastare ogni ipotesi di trasferimento dei banchi in piazza del Palio. Insomma, a differenza di quanto avvenuto fino a oggi, una linea intransigente che non intende mettere sul tavolo il trasloco da piazza Alfieri.
Intanto dal G.O.I.A Fenapi hanno evidenziato la soddisfazione di essere stati riconosciuti dall’amministrazione comunale insieme ai nuovi rappresentanti eletti per il mercato unificato. Riconoscimento che si è esteso alla Consulta la cui riunione è prevista per martedì pomeriggio in municipio. «Resta fermo il nostro impegno – precisano dalla nuova commissione e dal G.O.I.A – per una risistemazione degli operatori di piazza Alfieri rimasti penalizzati dall’accorpamento, per rivalorizzare e rilanciare il mercato bisettimanale di Asti con un riordino complessivo su tutte e tre le piazze senza l’accorpamento in un’unica piazza, pensiero condiviso dalla maggioranza degli operatori».