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Attualità

Asti, un concerto del tenore Iviglia aperto alla città per festeggiare il patrono della polizia

L’appuntamento con le celebrazioni di San Michele Arcangelo è per domenica mattina. Alle 11 il concerto al Museo Diocesano di via Natta

Domenica festa del patrono della polizia

Si terranno domenica mattina le celebrazioni per la festività di San Michele Arcangelo, patrono della polizia, che quest’anno coinciderà con il 50esimo anniversario della costituzione della sezione astigiana dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato (ANPS), di cui fanno parte poliziotti a riposo e in servizio, soci simpatizzanti, onorari, benemeriti e sostenitori. «Tra gli obiettivi principali dell’associazione, proprio quello di custodire il patrimonio storico-culturale creato dai soci “anziani” e trasmetterlo alle nuove generazioni, così da poter conservare intatte le tradizioni ed i valori della Polizia di Stato e mantenere sempre vivo il legame di reciproca solidarietà». La cerimonia di festa prenderà il via con la celebrazione della messa nella Cappella della Questura da parte del Vescovo di Asti monsignor Marco Prastaro, con accanto il Cappellano della Polizia di Stato, a cui prenderanno parte autorità civili e militari, una rappresentanza del personale della polizia e dell’amministrazione civile del Ministero dell’Interno e il presidente ed i soci dell’ANPS. Sarà inoltre deposta una corona di fiori alla lapide dei caduti della polizia nel cortile della Questura e ci sarà un breve ricordo dei poliziotti deceduti in servizio.

Concerto al Museo Diocesano

A seguire, alle 10,15, ci si sposterà al Museo Diocesano di via Natta, dove la cerimonia proseguirà con un intervento del Questore Alessandra Faranda Cordella e del presidente dell’ANPS e con la consegna degli attestati sociali e di riconoscimento per servizio. Alle 11, sempre nella stessa location, si terrà un concerto del tenore astigiano Enrico Iviglia, a cui è invitata tutta la cittadinanza. La polizia di Asti, dagli agenti e il personale della Questura ai colleghi di tutte le specialità (polizia stradale, polizia ferroviaria e polizia postale), insieme ad autorità civili, religiose e militari, intende così condividere con tutta la comunità astigiana il particolare momento di festa della sua vita sociale.

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