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Andrea Berzano
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AstiOltre elegge il Consiglio direttivo: Andrea Berzano è il nuovo presidente

In Consiglio comunale è rappresentata da Roberto Migliasso – Tra le sue priorità fare chiarezza sul dissesto alla Casa di Riposo “Città di Asti”
Dopo la pausa estiva è ripresa l’attività dell’associazione AstiOltre che da da quasi un anno alimenta la discussione politica e culturale tra Asti e provincia. Una ripresa passata dalle elezioni del Consiglio direttivo. L’ex dirigente del Comune di Asti Andrea Berzano (nella foto) è il nuovo presidente di AstiOltre. Il suo vice è Rita Cerquetelli mentre Carlo Lisa, anch’egli ex dirigente del Comune, è il nuovo segretario. Tesoriere è Attilio Cerrato. Completano il direttivo l’ex assessore comunale Maria Bagnadentro, Carlo Cerrato (responsabile alla comunicazione), Marco Goria, Maurizio Lombardi, l’ex presidente della Provincia di Asti ed ex deputato Roberto Marmo, Antonio Rinetti e Antonio Santoro.
«AstiOltre, ha visto alcuni suoi esponenti impegnati in prima persona nella recente campagna elettorale per il rinnovo dell’amministrazione del capoluogo nella coalizione guidata da Paolo Crivelli. – ricordano dal sodalizio – Tra questi, Roberto Migliasso, alla sua prima esperienza politica, è risultato eletto con un buon successo personale. A Roberto Migliasso, che di AstiOltre è stato uno dei fondatori, l’associazione ha espresso da subito il proprio compiacimento per il successo personale e rinnovato il sostegno nella sua azione dai banchi dell’opposizione che dovrà tradursi anche in azioni di proposta costruttive per la soluzione, senza preconcetti, dei gravi problemi che attanagliano la città, a partire dalle troppe emergenze in campo sociale ed economico che vanno affrontate con determinazione e senza ambiguità a partire dal caso clamoroso e dirompente della Casa di Riposo Città di Asti sempre più a rischio fallimento, nell’indifferenza della Regione cui spetta la responsabilità di vigilanza su una gestione opaca che negli ultimi cinque anni ha portato ad una levitazione del passivo da 800 mila a otto milioni di euro».
Sulla Casa di Riposo AstiOltre ha già chiesto «un intervento rapido della Regione in ottemperanza ai propri obblighi istituzionali» e ha ribadito «la necessità di fare chiarezza, con estrema urgenza, sulle cause del dissesto». Chiesto anche un piano strategico che consenta di evitare «il definitivo collasso dell’ente con conseguente gravissimo danno, morale e materiale, per l’intera comunità astigiana».

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