La Regione Piemonte ha deciso di potenziare la risposta sanitaria per gli interventi a favore della diagnosi e del trattamento precoce
Buone notizie per le famiglie con ragazzi affetti da autismo. Per il 2017, infatti, la Regione Piemonte ha deciso di potenziare la risposta sanitaria per gli interventi a favore della diagnosi e del trattamento precoce. La rete degli ambulatori diventa quindi regionale.
Il provvedimento arriva a seguito di una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’Assessore alla Sanità Antonio Saitta. Ad essere interessati dal potenziamento dei servizi saranno i minori, in particolare della fascia d’età 0-3 anni, quella dove è maggiore la probabilità di miglioramento se i pazienti vengono curati con continuità.
Sul fondo sanitario regionale del 2017 la Regione stanzierà quindi 2 milioni di euro che saranno poi ripartiti a ciascuna azienda sanitaria. Nello specifico, 1 milione e 800mila euro saranno destinati ai servizi sanitari territoriali e ospedalieri per l’età evolutiva, a sostegno delle attività a favore dei minori affetti da autismo mentre all’ASL TO 2, in cui ha sede il Centro Pilota per l’età adulta, verranno assegnati 200mila euro a sostegno dell’attività svolta a favore dell’avvio della rete regionale e a sussidio della presa in carico territoriale da parte dei competenti Dipartimenti di salute mentale.
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Lucia Pignari